Thunderbolts sorprese al box office: il trionfo di dc nonostante le recensioni negative

Il panorama cinematografico attuale vede un’interessante rivalità tra produzioni Marvel e DC, con alcune pellicole che, nonostante ricevano recensioni critiche positive, non riescono a ottenere il successo commerciale sperato. In questo contesto si inseriscono le analisi relative a due film molto discussi: Thunderbolts e Suicide Squad. L’articolo approfondisce le somiglianze tra queste pellicole, i risultati al botteghino e le ragioni di eventuali insuccessi commerciali, offrendo uno sguardo obiettivo sui fattori che influenzano il successo di un film.
thunderbolts: una versione Marvel della squadra suicidi
analogie tra i concept dei due film
Il film Thunderbolts presenta molte similitudini con la saga DC dedicata alla Suicide Squad. La premessa è semplice: un team di personaggi considerati “fuorilegge” o moralmente discutibili viene assemblato per missioni ad alto rischio. La narrazione si basa sull’idea di un gruppo formato da individui disposti a tutto in cambio di redenzione o vendetta, sotto la guida di figure autoritarie come Valentina Allegra de Fontaine nel Marvel Cinematic Universe (MCU), che può essere paragonata alla figura di Amanda Waller in DC.
Sia in Thunderbolts che nella Suicide Squad, i membri del team sono personaggi che si considerano “cattivi” o meno eroici. La trama esplora come questi protagonisti siano considerati facilmente sacrificabili e pronti a morire per il bene maggiore o per motivi personali. Inoltre, entrambi i film vedono l’unione dei personaggi principali – come Yelena Belova, John Walker e Ghost – contro minacce più grandi, rafforzando così il parallelismo tra le due storie.
il successo sorprendente del 2016 sulla versione Marvel
il caso della versione del 2016: anche senza qualità critica
Nonostante le recensioni negative e un punteggio basso su Rotten Tomatoes (26%), il film Suicide Squad del 2016 ha dominato al botteghino mondiale con circa $749 milioni. Questa performance si deve principalmente all’alto livello di hype generato dal cast stellare guidato da Will Smith e Margot Robbie, oltre a una campagna promozionale efficace ma poco rappresentativa del prodotto finale.
A fronte di un budget contenuto di circa $175 milioni, la pellicola ha ottenuto risultati economici eccezionali rispetto alle aspettative critiche. Al contrario, Thunderbolts, con un budget superiore ai $180 milioni e recensioni più favorevoli (critica all’88%, pubblico al 93%), ha raccolto meno della metà degli incassi globali.
- Box office worldwide di Thunderbolts: $381 milioni
- Budget: $180 milioni
- Tendenza commerciale: sottoperformance rispetto alle aspettative critiche e al budget investito
perché la versione del 2016 ha superato altre interpretazioni migliori
il motivo dietro il risultato commerciale sorprendente anche per versioni migliorate
L’insolita vittoria al botteghino del film del 2016 si spiega con diversi fattori: l’ampio appeal delle star coinvolte come Will Smith e Margot Robbie, una strategia marketing efficace – anche se distorta rispetto al prodotto finale – e l’atmosfera generale di attesa legata all’universo DC prima dell’arrivo di The Suicide Squad. Quest’ultimo, uscito nel 2021 sotto la direzione di James Gunn, ha ricevuto recensioni molto più positive (critica al 90%, pubblico all’82%) ma non è riuscito a replicare gli stessi successi commerciali.
Purtroppo per questa produzione più curata artisticamente, i problemi legati alla pandemia da COVID-19 hanno influito pesantemente sui risultati finanziari: uscita in un momento difficile per l’industria cinematografica globale e disponibile anche in streaming lo stesso giorno dell’esordio nei cinema.
motivazioni dietro il successo inatteso del 2016
elementi vincenti della versione del 2016
L’affermazione commerciale della prima versione di Suicide Squad, nonostante le cattive recensioni criticistiche, deriva dalla forte presenza sul mercato delle star principali – Will Smith e Margot Robbie – combinata a campagne pubblicitarie accattivanti. I trailer avevano colpi d’effetto sorprendenti che hanno alimentato l’attesa pre-lancio.
Anche se successivamente questa strategia ha tradito le aspettative sulla qualità reale del prodotto finito (The Suicide Squad) nel 2021 ha comunque mantenuto buoni livelli di incasso grazie alle ottime recensioni. La perdita principale risiede nel fatto che molti spettatori sono stati attratti dall’immagine degli attori piuttosto che dalla qualità complessiva della storia o della regia.
- Soprannome: “La squadra suicida” originale del 2016 aveva già un forte impatto mediatico;
- Piattaforme promozionali: campagne pubblicitarie mirate con trailer coinvolgenti;
- Main star: Will Smith e Margot Robbie come leader riconoscibili;
- Circostanze esterne: l’attesa crescente verso altri progetti DC come Justice League influiva positivamente sulle performance iniziali.