The conjuring last rites: 10 curiosità imperdibili sulla saga horror

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Con l’imminente uscita di The Conjuring: Last Rites, si rende necessario un approfondimento sulla storia e le caratteristiche della celebre saga horror. Questa pellicola rappresenta il quarto capitolo principale del franchise, offrendo uno sguardo sulle vicende dei coniugi Warren mentre affrontano una delle loro missioni più delicate. In questo articolo si analizzano i punti salienti della serie, le connessioni con fatti reali e i personaggi chiave coinvolti.

Le pellicole di The Conjuring sono ispirate a episodi realmente accaduti

le origini delle storie nel mondo reale

La saga trae spunto da casi di paranormale investigati dai coniugi Ed e Lorraine Warren, figure storiche realmente esistite. Pur prendendo molte libertà creative, i film si basano su eventi che hanno coinvolto famiglie e luoghi autentici. La prima pellicola ha esplorato il caso dell’incubo della bambola Annabelle e la possessione della famiglia Perron. Il sequel ha approfondito gli omicidi di Amityville e il caso del Poltergeist di Enfield. The Devil Made Me Do It ha invece narrato l’esorcismo di David Glatzel e il processo legale legato ad Arne Cheyenne Johnson. In Last Rites, si ricostruisce la possessione della famiglia Smurl in Pennsylvania nel 1986.

la famiglia Perron, protagonisti di uno dei casi più noti

il ruolo dei Perron nella saga

I membri della famiglia Perron sono stati al centro di uno dei racconti più celebri portati sul grande schermo. La loro vicenda ruota attorno alla presenza dello spirito Bathsheba, una strega che aveva infestato la loro proprietà dopo aver compiuto un suicidio rituale. Dopo che Ed e Lorraine Warren hanno risolto il caso, eliminando lo spirito maligno, i personaggi principali sono rimasti in contatto con i coniugi Warrens. In Last Rites, saranno presenti due membri del nucleo originale: Lili Taylor nel ruolo di Carolyn Perron e Mackenzie Foy come Cindy Perron, entrambi già apparsi nelle precedenti pellicole.

Lorraine Warren: poteri extrasensoriali e capacità chiaroveggenti

le doti psichiche di Lorraine Warren

Nella narrazione della saga, Lorraine è rappresentata come una medium dotata di capacità intuitive straordinarie. Fin dall’infanzia, avrebbe avuto visioni che le permettevano di percepire presenze spirituali o future minacce paranormali. Queste abilità le hanno consentito di collaborare strettamente con suo marito ed affrontare numerosi casi complessi. La sua capacità di vedere entità spirituali ha spesso comportato momenti dolorosi ma fondamentali per scoprire la verità dietro ogni fenomeno investigato.
Nonostante i rischi emotivi e fisici derivanti da queste percezioni extrasensoriali, tali doni sono stati determinanti per combattere demoni, fantasmi e streghe che tormentavano molte persone nel corso degli anni all’interno dell’universo narrativo.

I oggetti occulti raccolti dai Warrens nel loro museo personale

una collezione unica di artefatti maledetti

I coniugi Warren possedevano una stanza speciale dedicata agli artefatti provenienti dalle indagini paranormali più importanti. Si tratta di oggetti considerati maledetti o carichi di energie oscure; tra questi figurano la scatola musicale dell’The Conjuring, il zoetrope del Mr. Crooked Man o il dipinto raffigurante Valak da The Nun II. Altri pezzi includono il calice occulto appartenuto a Isla oppure giocattoli come un orango magico o un gioco chiamato Feeley Meeley.

Tutti questi oggetti vengono conservati in ambientazioni sigillate per evitare che le energie negative possano diffondersi o causare danno ai visitatori.

I problemi cardiaci già manifestati da Ed Warren durante le indagini

lo stato di salute precario del cacciatore di demoni

Nell’ultimo capitolo cinematografico, Ed subisce un infarto durante un esorcismo importante (quello legato a David Glatzel). Questa crisi cardiovascolare lo obbliga ad assumere farmaci specifici ed evidenzia quanto sia fragile la sua condizione fisica in vista delle prossime sfide paranormali.
Nonostante ciò, nei fatti storici Ed Warren è deceduto nel 2006; quindi nel racconto ambientato nel 1986 non ci sarebbero motivazioni narrative per un suo decesso imminente.
Questa problematica potrebbe aumentare la tensione narrativa del film rafforzando l’idea che ogni intervento possa mettere a rischio la vita del ricercatore.

L’incidente di possessione occorso a Ed Warren in The Conjuring: The Devil Made Me Do It

il rischio reale per Ed durante le operazioni sataniche

Nella terza pellicola viene mostrata una scena particolare: Ed viene posseduto da uno spirito maligno mentre cerca di fermare Isla dal compiere violenza su Arne Cheyenne Johnson.
Questo episodio dimostra quanto anche lui possa cadere vittima delle forze oscure che combatte.
Se in Last Rites verrà riproposto questo elemento narrativo potrebbe significare un aumento dei rischi personali per il personaggio principale, rendendo ancora più drammatico il confronto finale con le forze demoniache.

I Discepoli del Ram: nemici storici dei Warrens

un passato oscuro fatto di cult satanici

I cultisti dediti al satanismo costituiscono uno degli antagonisti principali nelle vicende narrate dalla saga. Apparsi fin dal primo film come adepti a pratiche occulte estreme – tra cui evocazioni demoniche – hanno tentato più volte di ostacolare gli interventi degli Warrens.
Nel corso degli anni sono stati smantellati grazie alle indagini investigative condotte dai protagonisti stessi.
Nelle nuove trame potrebbero riapparire come avversari potenti o come elementi collegati alle forze demoniache maggiormente temute.

Valak: villain simbolico ed emblematico dell’universo horror

L’entità demoniaca sotto forma religiosa

Soprannominata “la Monaca”, Valak è apparsa come una figura religiosa devota ma in realtà incarnava un potente demone capace di assumere diverse sembianze.
Il suo debutto avviene in The Nun», dove si rivela essere l’antagonista principale oltre che essere collegata alla vera natura dell’Enfield Poltergeist.
Dopo essere stata bandita all’inferno da Lorraine, questa entità potrebbe comunque lasciare tracce invisibili nelle prossime vicende senza tornare direttamente come villain principale.

L’annabelle: sempre presente nell’archivio occulto dei Warrens

il simbolo dell’oscura presenza malefica

L’incarnazione stessa del male sotto forma innocua ma inquietante – Annabelle – rimane custodita gelosamente dai Warrens in una teca protetta contro ogni tentativo d’intervento sovrannaturale.
In molti spin-off si vede questa bambola infestata tornare protagonista delle vicende oscure; Nella serie principale sembra confermato il suo isolamento temporaneo dalla narrazione centrale fino a ulteriori sviluppi futuri.

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