Terminator peggiore secondo arnold schwarzenegger: la sua critica sorprendente

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Il franchise di Terminator rappresenta uno dei pilastri della fantascienza e dell’azione degli ultimi decenni, con una storia che si estende su oltre quarant’anni. Nonostante la sua lunga durata, non tutte le pellicole sono state accolte allo stesso modo dalla critica e dal pubblico. In questo contesto, emerge chiaramente quale film sia stato definito il punto più basso della serie, anche grazie alle dichiarazioni di Arnold Schwarzenegger, protagonista indiscusso della saga.

arnold schwarzenegger indica il film peggiore della serie terminator

la valutazione di schwarzenegger su terminator: salvation

Arnold Schwarzenegger ha espresso senza esitazioni quale sia, a suo avviso, il peggior episodio della saga. La scelta ricade su Terminator: Salvation, pellicola del 2009 diretta da McG. L’attore ha dichiarato che questo film rappresenta il momento più basso dell’intera serie, principalmente perché è stato realizzato in un periodo in cui lui non era coinvolto attivamente nel progetto.

“Direi che il peggiore è probabilmente il quarto [Terminator: Salvation]. È stato prodotto quando ero governatore della California e non ho partecipato alla sua realizzazione. Come si può fare un film di Terminator senza la mia presenza? Non ha senso.”

analisi sul motivo per cui terminator: salvation sia considerato il punto più basso

le caratteristiche distintive di terminator: salvation

Terminator: Salvation si discosta dalla formula classica adottata nei primi tre capitoli, proponendo una narrazione ambientata dopo gli eventi di Judgment Day. La trama segue John Connor (interpretato da Christian Bale) e i ribelli nella lotta contro le macchine guidate da un’intelligenza artificiale autonoma. Il film si presenta come un classico racconto post-apocalittico con azione intensa e scenari devastati.

L’apparizione di Schwarzenegger in questa pellicola è ridotta a un breve intervento tramite CGI, poiché l’attore era impegnato nelle sue funzioni politiche come governatore dello Stato della California al momento delle riprese. La mancanza del protagonista originale viene spesso vista come uno dei motivi principali del fallimento critico e commerciale del film.

risultati e ricezione di terminator: salvation

  • Accoglienza critica negativa con una percentuale di recensioni positive pari al 33% su Rotten Tomatoes;
  • Incassi globali pari a circa $371 milioni;
  • Nessuna continuità con i successi precedenti nella narrativa o nello sviluppo dei personaggi.

l’apporto di terminator: salvation al franchise

un’opera rischiosa ma poco convincente

Terminator: Salvation rappresenta una scelta audace nel tentativo di rilanciare la saga senza Arnold Schwarzenegger. Questa strategia si rivela fallimentare poiché manca di elementi fondamentali quali personaggi memorabili e una narrazione coinvolgente. Il risultato finale è un film che appare come un normale prodotto d’azione post-apocalittico piuttosto che parte integrante dell’universo Terminator.

Personalità e figure principali presenti:

  • Christian Bale – John Connor
  • Samantha Lewis – Kate Brewster (personaggio secondario)
  • Michael Ironside – General Ashdown (ruolo minore)
  • Noah Taylor – Barnes (cattivo)
  • Anton Yelchin – Kyle Reese (comparsa)
  • Amanda Collin – Blair Williams (personaggio introdotto)

L’eredità lasciata da questa pellicola rimane quella di un esperimento fallito nel tentativo di rinnovare una saga iconica senza i suoi protagonisti storici e senza una forte coesione narrativa.

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