Tabi to Hibi vince il Pardo d’Oro al Locarno Film Festival 2025, scopri i premiati

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La 78ª edizione del Locarno Film Festival si è conclusa consolidando la sua posizione come uno degli eventi più prestigiosi nel panorama del cinema internazionale. La manifestazione ha rappresentato un importante palcoscenico per registi emergenti e maestri affermati, premiando opere che affrontano tematiche attuali con sguardi diversi provenienti da tutto il mondo. In questa sintesi, verranno evidenziati i principali riconoscimenti assegnati e le personalità coinvolte in questa edizione memorabile.

il premio principale: il pardo d’oro a locarno 78

vincitore e significato

Il film vincitore della 78ª edizione, Tabi to Hibi (Two Seasons, Two Strangers), diretto da Sho Miyake, ha conquistato il Pardo d’Oro, il massimo riconoscimento del festival. Questo premio sottolinea l’attenzione verso il cinema giapponese contemporaneo, capace di esprimere una forte intimità senza rinunciare a un appeal universale.

altri premi principali

  • Premio Speciale della Giuria: a White Snail, di Elsa Kremser e Levin Peter, che ha ricevuto anche due Pardi per le interpretazioni di Marya Imbro e Mikhail Senkov.
  • Migliore regia: ad Abbas Fahdel per Tales of the Wounded Land, documentario sul Libano.
  • Migliori interpreti: Manuela Martelli e Ana Marija Veselčić per l’opera croata-francese Bog neće pomoći (God Will Not Help).

Nelle sezioni collaterali, sono stati assegnati altri riconoscimenti di rilievo:

  • Cineasti del Presente – Pardo d’Oro: a Tóc, Giấy và Nước… (Hair, Paper, Water…), di Nicolas Graux e Trương Minh Quý.
  • Pardino d’Oro cortometraggi: a A Very Straight Neck, di Neo Sora.
  • Migliore opera prima: a Blue Heron, di Sophy Romvari, con lo Swatch First Feature Award.
  • Pardo Verde (premio WWF): strong>: aMare’s Nest em > di Ben Rivers. li >
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    squadra artistica e giurie internazionali

    L’edizione ha visto la partecipazione di numerosi membri delle giurie indipendenti e giovani talenti. Tra le opere premiate spiccano film comeSolomamma di Janicke Askevold (Premio ecumenico),Dry Leaf di Alexandre Koberidze (Premio FIPRESCI) eLe Lac di Fabrice Aragno, che ha ottenuto sia il riconoscimento della Giuria dei Giovani sia una menzione speciale. La sezione Semaine de la Critique ha premiato con il Grand PrixÚtóipe Cheilteach (Celtic Utopia) di Dennis Harvey e Lars Lovén.

    dichiarazioni ufficiali e prospettive future

    Dalla direzione artistica è arrivato un commento positivo sull’andamento dell’evento: “Un’edizione oltre ogni aspettativa che ha celebrato la forza senza tempo del cinema come strumento capace di unire comunità diverse in nome della pace”. La volontà è quella di continuare a sostenere nuove voci nel settore cinematografico, promuovendo opere capaci di resistere alla prova del tempo e ispirare i futuri protagonisti del cinema mondiale.

    personalità presenti all’evento

    • Cristiano Bolla (giornalista)

    Fonte: Locarno Film Festival
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