Superman: come i compositori hanno reso il personaggio più umano e meno supereroe

Il nuovo film dedicato a Superman rappresenta un punto di svolta nel panorama cinematografico del DC Universe, segnando un inizio promettente sotto la direzione di James Gunn. La pellicola, uscita nelle sale il 11 agosto 2025, non solo introduce una versione più vulnerabile dell’iconico eroe, ma integra anche elementi musicali di grande rilievo, creando un ponte tra passato e presente attraverso l’uso della musica.
l’importanza della colonna sonora in “Superman” di James Gunn
il ruolo del tema di john williams e la sua reinterpretazione
Il tema composto da John Williams, celebre per aver definito l’identità musicale del personaggio nel film del 1978, è stato inserito nel nuovo film come elemento fondamentale per richiamare il legame con la tradizione cinematografica precedente. Questa scelta ha richiesto un’attenta rielaborazione: Gunn ha deciso di affidarsi a due compositori per creare nuove versioni che si adattassero alla visione più umana e sensibile del Superman contemporaneo.
il contributo dei compositori: john murphy e david fleming
John Murphy, collaboratore frequente di Gunn, è stato il primo a lavorare al progetto. La sua partecipazione è iniziata già durante la fase di sceneggiatura, con l’obiettivo di integrare le sue composizioni fin dal montaggio iniziale. Murphy ha sperimentato diverse interpretazioni del tema di Williams:
- versione gotica
- versione dark doom
- una versione punk provocatoria
- una versione romantica con voci liriche
- una versione eterea con la opera singer Anna Schubert
Sebbene alcune versioni abbiano suscitato timori circa il rischio di alterare troppo l’opera originale, tutte sono state valutate attentamente da Gunn e dal team creativo.
dettagli sulla rielaborazione delle musiche: dall’ispirazione alla realizzazione finale
Dopo aver prodotto una versione chitarra-driven della theme che ha accompagnato i trailer ufficiali, Murphy si è preso una pausa dalla produzione. È stato così che è entrato in scena David Fleming, incaricato di sviluppare variazioni più adatte alle scene specifiche del film. Fleming ha analizzato le componenti principali della melodia originale di Williams per estrarne “il DNA” e ricostruirla in modo innovativo:
- Scomposizione delle sezioni emotive e action-oriented
- L’utilizzo delle prime battute nei momenti più intensi d’azione
- L’inserimento delle parti più emozionali nelle sequenze cruciali e all’interno del logo iniziale del film
le scelte musicali riguardanti le tematiche d’amore e i personaggi secondari
I dubbi di John Murphy sul tema amoroso tra Lois e Clark
Nell’ambito della colonna sonora dedicata alla relazione tra i protagonisti, Murphy ha condiviso come abbia scritto un tema molto epico nello stile hollywoodiano classico. Nonostante la propria fama come compositore non specializzato in temi romantici, si sentiva particolarmente orgoglioso della melodia scritta. Gunn gli ha richiesto una versione più moderna e minimalista, ispirata a sonorità come quelle dei Sigur Rós.
Purtroppo questo cambio ha generato qualche insoddisfazione nel compositore:
- “Pensavo fosse un grande tema d’amore,”
- “Mi aspettavo qualcosa di epico,”
- “In realtà si tratta delle prime fasi della relazione,”
- “Non poteva essere grandioso sin dall’inizio.”
L’approccio musicale ai membri della Justice Gang
I personaggi secondari come Mr. Terriffic, Guy Gardner e Hawkgirl sono stati accompagnati da una colonna sonora volutamente ironica e autoironica. Fleming li paragona alle Spice Girls dei supereroi: un gruppo costruito artificialmente ma funzionale al racconto.
Per loro sono stati scelti:
- Toni rock energici con grandi drumbeat;
- Schemi melodici autoironici;
- Temi riconoscibili che riflettano l’autoconsapevolezza dei personaggi.
dalle note dedicate a Superman all’atteso progetto “Eternity”
“Eternity”: anticipazioni sul nuovo progetto musicale di David Fleming per A24
Dopo il successo con “Superman”, Fleming si dedica ora a una nuova produzione firmata A24 intitolata “Eternity“, interpretata da Miles Teller ed Elizabeth Olsen. Il compositore descrive il tono come “classico ma innovativo”, capace di trasmettere emozioni profonde senza cadere nell’effetto nostalgia o retorica.
Sono attese molte novità sonore: Fleming promette uno stile unico che mescola elementi tradizionali con suoni modernissimi.
Fleming conclude dicendo:
- “Il film sarà molto coinvolgente,” “molto divertente,” “e credo che la musica sarà all’altezza.”