Superman: 111 riferimenti e easter egg della dc spiegati
Il nuovo film dedicato a Superman diretto da James Gunn rappresenta un importante punto di svolta nel DC Universe. Con un cast di personaggi innovativi e numerosi riferimenti alla storia dell’universo DC, il film si distingue per i dettagli nascosti e le connessioni con altri elementi del franchise. In questo approfondimento vengono analizzati gli aspetti più significativi del film, dalle linee temporali alle scelte estetiche, passando per le curiosità sui personaggi e gli easter egg inseriti nel racconto.
una cronologia ampia del dc universe
la timeline del dc universe
Nel film Superman, viene introdotto un universo DC in cui i metahumans sono presenti da oltre 300 anni. Questa scelta narrativa permette di includere personaggi storici come Wonder Woman e le Amazzoni, nonché di ipotizzare l’esistenza della Justice Society of America durante la seconda guerra mondiale. La narrazione si apre con una sequenza testuale che chiarisce questa lunga presenza dei supereroi sulla Terra.
l’età di superman nel dc universe
superman nella fascia d’età dei trentenni
Il film rivela che Superman è atterrato sulla Terra come neonato circa tre decenni prima degli eventi narrati. Questo dettaglio indica che Kal-El ha circa trent’anni ed è già affermato come eroe a Metropolis. La sua giovane età permette di sviluppare nuove dinamiche rispetto alle precedenti versioni del personaggio.
chapter one e “gods & monsters”
il primo capitolo: “gods & monsters”
Il testo introduce il concetto di “dei e mostri”, titolo scelto da James Gunn per questa prima fase delle produzioni DCU. Questa denominazione sottolinea la presenza di figure divine e creature mitologiche all’interno dell’universo narrativo, ampliando così lo spettro delle entità coinvolte nelle vicende.
Ispirato all’apertura di Star Wars
l’origine dell’idea dell’apertura testuale
L’introduzione testuale del film si ispira ai classici opening crawl della saga di Star Wars. È stato rivelato che questa scelta deriva dal desiderio attoriale di David Corenswet, interprete principale, grande appassionato della saga stellare, noto per aver proposto personalmente questa modalità narrativa.
krypto: il cane fedele e le sue origini
ispirazioni reali dietro il personaggio
Krypto, il cane superpotente al fianco di Superman, presenta comportamenti più problematici rispetto alle versioni dei fumetti. La sua apparenza e personalità sono ispirate dal cane Ozu, animale domestico personale del regista James Gunn. Come Ozu tenta continuamente di mordere i piedi di Superman (simile a quanto fa con Gunn stesso), anche Krypto mostra caratteristiche simili a quelle del suo modello reale.
The Fortress of Solitude (al polo opposto)
nuova ubicazione della Fortezza della Solitudine
Nelle scene ambientate presso la Fortezza della Solitudine si conferma che la versione presente nel nuovo universo DC si trova in Antartide, spostandosi rispetto alla tradizionale posizione artica nei fumetti originali. Questo cambiamento contribuisce a differenziare visivamente e narrativamente questa struttura iconica.
La recente apparizione di Alan Tudyk nel DCU
ruoli multipli interpretati dall’attore
Alan Tudyk ha già ricoperto diversi ruoli all’interno del nuovo universo cinematografico: tra questi figura anche la voce del Superman Robot #4 — chiamato successivamente “Gary” su richiesta propria — oltre a vari character animati come Doctor Phosphorus e Clayface nelle serie animate dedicate ai Creature Commandos. La sua versatilità arricchisce ulteriormente l’offerta interpretativa complessiva.
I robot al servizio di Superman
robot custodi ispirati ad All-Star Superman
I robot presenti nella Fortezza della Solitudine sono stati progettati come assistenti protettivi per Kal-El ed evocano le raffigurazioni viste nella serie All-Star Superman. Questi automi svolgono funzioni fondamentali nell’assistenza quotidiana dell’eroe.
Voci riconoscibili tra i robot?
le voci note dei robot principali
I robot principali sono doppiati rispettivamente da Michael Rooker (Robot #1) e Pom Klementieff (Robot #5), entrambi noti per aver collaborato con James Gunn nei franchise Marvel dei Guardiani della Galassia. La loro partecipazione aggiunge un ulteriore livello di collegamento tra i vari universi cinematografici.
Il nuovo logo ‘S’ sul costume e le sue fonti comic-based
il logo ispirato ai fumetti classic
Sul costume attuale compare un simbolo distintivo più diagonale rispetto alla tradizionale lettera ‘S’. Questo emblema rappresenta il sigillo alieno della Casa El ed è molto simile a quello visualizzato nella celebre saga “Kingdom Come”. La scelta stilistica sottolinea l’identità cosmica dell’eroe senza rinunciare al forte impatto visivo tipico delle illustrazioni originali.