Supereroi che sono rimasti morti e quelli tornati in vita

Nel mondo dei fumetti di DC Comics e Marvel, la morte di un personaggio non rappresenta sempre una fine definitiva. Spesso, infatti, i personaggi tornano in vita attraverso vari metodi narrativi, rendendo il concetto di mortalità meno irrevocabile rispetto al passato. Ci sono casi in cui l’addio definitivo si è rivelato inattaccabile, lasciando un’impronta indelebile nella storia delle rispettive serie. Questo articolo analizza dieci personaggi che hanno vissuto una morte che ha resistito nel tempo e cinque storie di decessi che, invece, sono state presto o tardi cancellate dai fatti.
morti resistenti e decessi definitivi nei fumetti
alfred pennyworth: la morte che ha segnato la famiglia batman
Alfred Pennyworth, il fedele maggiordomo di Batman, è stato ucciso da Bane durante un complotto volto a costringere Bruce Wayne a lasciare il ruolo di Cavaliere Oscuro. La sua morte avvenne davanti agli occhi di Damian Wayne e rappresentò un momento cruciale per la Bat-Family. Nonostante alcune fugaci suggestioni di resurrezione nelle storie successive, Alfred resta ancora oggi considerato defunto. La sua scomparsa ha portato i supereroi a crescere e adattarsi senza il suo sostegno diretto, rendendo difficile un ritorno che possa compromettere l’evoluzione della narrazione.
zia may: tra addio e ritorno ambiguo
In uno dei momenti più toccanti della saga “Clone”, Zia May sembrava aver lasciato questa vita in modo pacifico. La scena si svolge su sfondo emotivamente intenso mentre May si congeda dal nipote Peter Parker. Pochi anni dopo, viene svelato che la sua morte era stata solo una messinscena: l’originale May era stata sostituita da un’attrice rapita dal Green Goblin. Questa rivelazione ha diviso i fan tra chi si è sentito sollevato per la sopravvivenza del personaggio e chi ha ritenuto questa scelta narrativa poco credibile.
zatara: il mago senza ritorno
Zatara è stato uno dei maghi più influenti dell’universo DC. Durante una battaglia contro le forze del Grande Buio, Zatara fu ucciso brutalmente durante una seduta spiritica davanti alla figlia Zatanna. Sebbene la sua anima sia stata mostrata sporadicamente nel corso degli anni successivi, nessuna narrazione ufficiale lo riporta come tornato tra i vivi. La sua perdita rappresenta un momento tragico e irreversibile nella storia dei supereroi magici.
spider-man: il caso di ben reilly
Per molti anni Ben Reilly è stato considerato il vero Spider-Man clone di Peter Parker. Dopo essere morto in uno scontro con il Green Goblin, Reilly rimase assente per decenni dalla scena Marvel fino al suo sorprendente ritorno nel ciclo “The Clone Conspiracy” del 2017. Dopo aver riacquistato un nuovo corpo e identità temporanea come Chasm, Reilly si è evoluto da vittima a villain deciso a eliminare l’originale Spider-Man.
white tiger: l’eredità senza ritorno
Hector Ayala fu il primo White Tiger nel Marvel Universe e combatté contro criminalità usando amuleti magici e abilità innate. Frustrato dall’accusa infondata di omicidio e dalla conseguente condanna ingiusta durante “Daredevil #40”, Hector morì senza mai fare ritorno alla vita reale. Il suo lascito passò alla nipote Angela Del Toro ed a sua sorella Ava Ayala; Il suo spirito non tornò mai tra i vivi.
jason todd: dalla morte al riscatto
Tra le morti più iconiche nei fumetti americani figura quella di Jason Todd, Robin caduto sotto le mani del Joker in “Batman #428”. La decisione sulla sua sorte venne affidata ai lettori tramite sondaggio popolare; alla fine Jason morì ma fu riportato in vita grazie alle magie cosmiche descritte in “Infinite Crisis”. Da allora come Red Hood ha affrontato numerosi conflitti interiori legati proprio alla propria dipartita.
dove don hall: la fine definitiva
Don Hall era uno dei membri fondatori dei Dove insieme a Hank Hall (Hawk). Durante “Crisis on Infinite Earths”, Don venne ucciso senza possibilità apparente di resurrezione da parte dei Black Lanterns durante “Blackest Night”. Nonostante tentativi successivi da parte degli autori per riportarlo in vita o coinvolgerlo nelle trame horror sovrannaturali, Don restò definitivamente spento con il suo spirito in pace.
personaggi morti che non ritornano più
hal jordan: dal sacrificio alla rinascita
Hal Jordan subì una trasformazione drammatica durante “Emerald Twilight”, passando dal ruolo di eroe a quello del villain Parallax. Dopo aver sacrificato sé stesso per fermare la minaccia del Sun-Eater durante “The Final Night”, trovò redenzione lavorando come Spectre prima di ricevere una seconda opportunità con “Green Lantern: Rebirth”. Sebbene alcuni ritengano che sarebbe stato più appropriato lasciarlo morto dopo quell’atto eroico finale, Hal Jordan continua ad essere presente nell’universo DC grazie alle sue nuove avventure.
mar-vell: l’ultimo viaggio cosmico
Mar-Vell è ricordato come uno dei primi Captain Marvel dell’universo Marvel. Dopo anni dedicati alle battaglie nello spazio contro forze oscure, Mar-Vell morì affetto da cancro in modo dignitoso narrativamente ne “The Death of Captain Marvel”. La sua dipartita rappresentò un esempio positivo su come trattare le morti epiche nei fumetti senza ricorrere all’immortalità artificiale.
barry allen: velocità finale
Il Flash originale della Silver Age perse la vita durante “Crisis on Infinite Earths” mentre cercava di fermare l’Anti-Monitor attraversando lo Speed Force per salvare l’universo. La sua scomparsa permise a Wally West di assumere il ruolo principale ma fu poi riproposta in “Final Crisis”, dove Barry tornò improvvisamente sulla scena pubblica creando confusione tra i fan circa la validità della sua uscita definitiva dal pantheon dei velocisti.