Star Wars otto riveduto per il pubblico del Regno Unito dopo 26 anni

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L’industria cinematografica continua ad aggiornare le classificazioni dei film in base a nuovi criteri di valutazione e alle evoluzioni delle sensibilità del pubblico. Un esempio recente riguarda il celebre film della saga di Star Wars, Star Wars: Episode I – The Phantom Menace, che ha visto modificarsi la propria etichetta di età nel Regno Unito quasi trent’anni dopo la sua uscita originale. Questo cambiamento riflette l’attenzione crescente verso i contenuti considerati più intensi o violenti, anche in prodotti rivolti a un pubblico giovane.

rivalutazione della classificazione di star wars: the phantom menace

da U a PG: la revisione del giudizio nel Regno Unito

Originariamente, The Phantom Menace era stato assegnato al livello U (Universal), indicante che il film era adatto a tutti senza restrizioni. Recentemente, il British Board of Film Classification (BBFC) ha deciso di riassegnarlo come PG (Parental Guidance). La motivazione principale risiede nella presenza di scene con violenza moderata, in particolare durante lo scontro finale con Darth Maul, che include l’utilizzo di spade laser e azioni violente.

Nel rapporto annuale del BBFC per il 2024 si evidenziano dettagli come le battaglie spaziali tra astronavi, l’uso di armi laser e alcune sequenze con dettagli sanguinosi. Sebbene tali scene siano considerate “non-graphic”, anche la rappresentazione del corpo smembrato di Darth Maul ha contribuito alla modifica della valutazione.

implicazioni della nuova classificazione per il film

il ruolo cruciale dell’ultimo duello con i lightsaber nella revisione del voto

La modifica dell’etichetta coincide con una nuova distribuzione nelle sale, sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti, dove il film è stato reintrodotto sul grande schermo. Nonostante le critiche miste ricevute nel corso degli anni, questa operazione ha riscosso successo commerciale, portando a incassi stimati in 14,5 milioni di dollari nel primo fine settimana.

La nuova valutazione non dovrebbe influire significativamente sulla percezione generale del film. Le opinioni sui prequel di Star Wars sono notevolmente cambiate col tempo: sebbene all’epoca fossero stati criticati aspramente, oggi vengono rivalutati più positivamente da molti spettatori.

analisi sulla validità della classificazione PG

perché la valutazione PG è appropriata

Sebbene il film sia pensato per un pubblico giovane e abbia molte componenti adatte ai bambini, alcune scene intense potrebbero risultare disturbanti per i più piccoli o per chi è particolarmente sensibile alla violenza. In particolare, l’epico duello finale tra Obi-Wan Kenobi e Darth Maul rappresenta il momento più violento e può essere fonte di disagio.

Anche dopo oltre ventisei anni dalla prima uscita ufficiale, scene come quella in cui Qui-Gon Jinn viene ucciso lasciano un’impressione forte sugli spettatori adulti e giovani. La rappresentazione visiva della morte rende più giustificabile una valutazione pari a PG rispetto a quella U originaria.

valutazioni finali sulla rivalutazione del film

Il riadattamento dell’età suggerisce un approccio più attento alle sensibilità contemporanee senza alterare significativamente la natura narrativa o visiva dell’opera. La scelta di una classificazione PG permette ai genitori di fare decisioni informate sull’esposizione dei propri figli alle scene più intense o violente presenti nel lungometraggio.

In conclusione, questa revisione testimonia come anche classici intramontabili possano essere soggetti a reinterpretazioni normative nel tempo.

Membri del cast:
  • Ewan McGregor – Obi-Wan Kenobi
  • Liam Neeson – Qui-Gon Jinn
  • Ray Park – Darth Maul
  • Ian McDiarmid – Palpatine/Emperor Palpatine
  • Jake Lloyd – Anakin Skywalker (Baby)

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