Star Trek e il pianeta dei bambini: la salvezza di un sequel oscuro

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la trasposizione oscura di “miri” nel universo di star trek

Nel vasto panorama delle produzioni di Star Trek, alcune puntate si distinguono per la loro natura insolita e a tratti inquietante. Tra queste, il capitolo intitolato “Miri”, trasmesso durante la prima stagione della Serie Originale, rappresenta uno degli episodi più bizzarri e sorprendenti. La narrazione ha avuto un seguito inedito e particolarmente cupo attraverso una pubblicazione del 1998 che approfondisce le sorti dei personaggi coinvolti, lasciando i fan senza risposte definitive.

il sequel di “miri” in “star trek: untold voyages”

una storia dai toni estremamente oscuri

Nell’albo Star Trek: Untold Voyages #3, scritto da Glenn Greenberg e illustrato da Michael Collins, vengono svelati dettagli sconvolgenti riguardo ai personaggi dell’episodio originale. In questa narrazione alternativa, i “Onlies”, i bambini rimasti sull’omonimo pianeta dopo l’estinzione degli adulti, sono alla ricerca di vendetta contro il capitano Kirk. La vicenda si intensifica quando si scopre che la “cura” somministrata dal dottor McCoy non funziona più, lasciando i bambini in balia di una possibile morte imminente.

il contesto narrativo e gli sviluppi successivi

un episodio tra i più strani e controversi della serie originale

L’episodio “Miri”, trasmesso il 27 ottobre 1966, si caratterizza per una trama incredibilmente improbabile: l’equipaggio dell’Enterprise, rispondendo a un segnale di soccorso simile a quello terrestre, scopre un pianeta identico alla Terra. La scena si complica ulteriormente con la rivelazione che gli adulti di quel mondo sono morti da oltre tre secoli a causa di un virus creato dagli antichi abitanti del pianeta stesso. I bambini sopravvissuti vivono senza supervisione adulta e con un’età biologica drasticamente ridotta.

le implicazioni filosofiche e narrative dell’episodio “miri”

una riflessione sulla scienza e le conseguenze delle azioni umane

Sebbene considerato uno dei capitoli meno memorabili della serie classica, “Miri” offre spunti interessanti sul rischio del scientific hubris. L’episodio mette in evidenza come le azioni umane possano avere ripercussioni disastrose nel tempo, soprattutto quando si gioca con forze sconosciute o non pienamente comprese. È anche un esempio eccellente della capacità del comandante Kirk di dimostrare leadership in situazioni estreme e del ruolo fondamentale del dottor McCoy come medico.

dopo “miri”: il destino incerto degli onlies nel continuum star trek


Dopo gli eventi narrati in Star Trek: Untold Voyages, il destino degli Onlies rimane avvolto nell’incertezza. McCoy riesce a stabilizzare temporaneamente il virus, ma le sue conclusioni suggeriscono che i bambini potrebbero ammalarsi nuovamente. La mancanza di intervento diretto da parte della Flotta Stellare lascia supporre che gli Onlies siano ora lasciati al proprio destino, senza ulteriori supporti ufficiali.

“miri”: una delle storie più oscure mai esplorate nell’universo star trek

Sebbene spesso etichettato come episodio strano o poco riuscito, “Miri” presenta elementi narrativi molto potenti riguardanti temi quali la sopravvivenza umana e le conseguenze delle azioni scientifiche.

L’approfondimento offerto da Greenberg e Collins nel sequel rappresenta una delle interpretazioni più cupe e disturbanti dell’intera saga.

L’eredità di questo episodio dimostra quanto possa essere complesso ed intrigante esplorare le pieghe meno note dell’universo Star Trek.

Personaggi principali:
  • Kirk (Capitano James T. Kirk)
  • McCoy (Dottor Leonard McCoy)
  • Miri (bambina sopravvissuta)
  • I bambini Onlies (orfani senza adulti)
  • I membri dell’equipaggio dell’Enterprise
  • I terrestri originari del pianeta parallelo (antagonisti)
  • I vari ospiti speciali presenti nelle diverse incarnazioni narrative dello sviluppo post-episodio originale.

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