Spike Lee denuncia la crisi del cinema americano a Cannes 2025 con Highest 2 Lowest

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il ritorno di spike lee a cannes con “highest 2 lowest”

Il regista statunitense Spike Lee ha fatto il suo ritorno al festival di Cannes, portando sul palco un nuovo film che ha già suscitato grande interesse e attenzione. A quattro anni dall’incidente diplomatico che lo rese virale, Lee presenta “Highest 2 Lowest”, un thriller intenso e vibrante che affronta temi attuali come le disuguaglianze sociali, i media tossici e la cultura hip hop. In questa occasione, il cineasta si distingue per il suo stile diretto e provocatorio, mantenendo viva la sua passione per le questioni politiche e sociali.

la presentazione del film e l’accoglienza a Cannes

una standing ovation di oltre cinque minuti

Il film è stato accolto con una standing ovation di cinque minuti e mezzo, segno di grande apprezzamento da parte del pubblico presente. La pellicola ha anche segnato il ritorno sul red carpet di Denzel Washington, premiato con una Palmare d’Oro onoraria. Tra gli ospiti inattesi, anche la popstar Rihanna, arrivata in supporto al compagno A$AP Rocky, tra i protagonisti della produzione.

le dichiarazioni di spike lee in conferenza stampa

provocazioni e analisi sui temi sociali contemporanei

Nella conferenza stampa successiva alla proiezione, Spike Lee ha dimostrato ancora una volta il suo spirito provocatorio: «Niente cazzate oggi», ha scherzato, facendo riferimento all’episodio del 2021. Poi ha affrontato argomenti più seri dicendo: «Non so quanto sia possibile parlare dei valori americani considerando chi guida gli Stati Uniti». Il riferimento implicito è rivolto all’ex presidente Donald Trump, senza mai nominarlo esplicitamente.

Lee si è espresso anche sulla percezione dei social media: «I social non sono il problema; è l’uso che se ne fa. Lo stesso si diceva per cinema, videogiochi e televisione…».

trama e ambientazione del film “highest 2 lowest”

“Highest 2 Lowest”, scritto da Spike Lee in collaborazione con William Alan Fox, narra la storia di David King, interpretato da Denzel Washington. King è un magnate dell’industria musicale coinvolto in un rapimento che prende una piega imprevedibile: il bambino rapito non è il suo ma quello del suo autista (interpretato da Jeffrey Wright). La vicenda si svolge tra le strade autentiche di New York City — tra cui il Bronx e Yankee Stadium — offrendo uno sguardo realistico sulla città moderna.

dettagli produttivi e commenti del regista

Sul set sono state utilizzate location reali per catturare l’energia unica della metropoli. Spike Lee ha sottolineato come alcune scene non possano essere replicate altrove: «Certe cose sono legate all’energia del luogo. Per “Do the Right Thing” volevano girare a Baltimora… ma non se ne parlava nemmeno»», ha spiegato.

sintesi delle tematiche trattate nel film e analisi sociale

L’opera affronta anche la crisi dell’industria cinematografica americana. Jeffrey Wright ha evidenziato come la frammentazione fiscale negli Stati Uniti renda difficile creare incentivi nazionali efficaci rispetto ad altri paesi. Ha aggiunto: «C’è bisogno di una leadership autentica, non di giochi politici. Questo tema rispecchia le sfide attuali dell’economia culturale statunitense.»

  • A$AP Rocky nel ruolo del rapper Yung Felon;
  • Ice Spice debutta nel cinema;
  • Aiyana-Lee interpreta sé stessa nella colonna sonora;
  • Denzel Washington protagonista principale;
  • Spike Lee regista e sceneggiatore;
  • Nomi degli ospiti speciali includono Rihanna ed altri artisti emergenti.

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