Sisu road to revenge: la grande svolta nel cinema spiegata dal regista
la rinascita di “sisu: road to revenge” e le novità narrative
Il franchise seriale più crudo di recenti anni, noto per il suo approccio spartano e violento nei confronti dei nazisti, torna sul grande schermo con Sisu: Road to Revenge. Prima produzione ad aver rinnovato la propria struttura narrativa, il film prosegue la saga con un’insolita espansione del suo stile, mantenendo le caratteristiche distintive di azione e umorismo nero che gli hanno valso vasta approvazione critica. In questa versione, si assiste a un cambio di rotta rispetto al primo capitolo, con una maggiore velocità e dinamismo nella narrazione.
la trama e il contesto del nuovo capitolo
il ritorno di aatami e il suo passato
Il protagonista, interpretato da Jorma Tommila, riappare dopo due anni da quanto narrato nel film precedente. Aatami, un uomo che ha vissuto il trauma della morte della famiglia durante la Seconda guerra mondiale, ora tenta di ricostruirsi una vita in Finlandia. Deciso a trasformare la propria casa e onorare i propri cari, smantella la sua proprietà e la trasferisce con un camion, cercando un nuovo inizio. La sua intenzione è quella di trovare un rifugio pacifico per dimenticare il passato, ma l’intervento delle forze sovietiche reintroduce il conflitto.
Il KGB, intenzionato a eliminare la leggenda di “l’uomo che non muore“, decide di rilasciare Igor Draganov, interpretato da Stephen Lang, e di fornirgli risorse quasi illimitate per catturare Aatami. Da questo momento si sviluppa un inseguimento frenetico attraverso il paese, ricco di eventi esplosivi e sequenze d’azione memorabili.
l’evoluzione del formato narrativo e i dettagli tecnici
da un film di inseguimenti a un road movie d’azione
Il sequel si differenzia dal suo predecessore, che spesso veniva associato allo stile di John Wick, concentrandosi su un’azione più lenta e coreografata. Con una maggiore attenzione al ritmo e alla velocità, si ispirano ai film di stile Mad Max: Fury Road. La regia di Jalmari Helander ha fatto leva su un budget più consistente, proteggendo le sequenze di grandi esplosioni e movimenti veicolari complessi grazie a uno studio approfondito prima delle riprese, anche perché ogni scena può essere girata in un’unica ripresa.
l’approfondimento del personaggio e la sua storia personale
Una novità rispetto al primo film è l’approfondimento della vicenda personale di Aatami, con riferimenti più dettagliati sulla perdita familiare e sulle motivazioni che lo spingono alla vendetta. Helander ha dichiarato di aver voluto creare una sceneggiatura più intima e sentita, che desse spazio anche a un lato emotivo tra le scene d’azione.
la scelta del cast e le interpretazioni
Per questo nuovo capitolo, la regia ha ampliato il proprio orizzonte selezionando attori di diversa provenienza geografica. La presenza di Stephen Lang e Richard Brake ha portato un’impronta internazionale, conferendo un ulteriore livello di intensità ai ruoli antagonisti. La scelta di Lang, veterano nei ruoli da villain, ha sottolineato la volontà di creare un contrasto forte con Aatami, interpretato da Tommila.
Lang ha spiegato come si sia immerso nel ruolo di Igor Draganov, cercando di creare un personaggio calcolatore e privo di emozioni. Per lui, la chiave è stata rappresentata dall’analisi delle condizioni Umgebung del personaggio, stimolato dall’idea di un uomo cresciuto nella macchina statale e totalmente privo di sentimenti, plasmato dall’ambientazione totalitaria.
le sequenze più memorabili e la scena finale
Il metodo con cui lo sceneggiatore e regista ha concepito l’epica fine di Igor Draganov si basa sulla combinazione di tutte le sue intuizioni creative. La morte del villain, segnata da un’esplosione combinata a un missile, rappresenta una delle scene più visivamente impressionanti e brutali del film. La scena è stata ideata fin dall’inizio, con l’intenzione di mostrare un finale che unisse invenzione visiva e violenza narrativa, rafforzando il tono e il messaggio del film.
Personaggi e interpreti principali:- Jorma Tommila – Aatami
- Stephen Lang – Igor Draganov
- Richard Brake – Personaggio antagonista
- Sandy E. Scott – Soldato sovietico