Sherlock Holmes di Benedict Cumberbatch: Perché Ha Perso un Tratto Fondamentale del Personaggio di Arthur Conan Doyle

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La serie di grande successo Sherlock, prodotta dalla BBC, ha saputo adattare il famoso detective creato da Sir Arthur Conan Doyle al mondo moderno. Dallo debutto avvenuto nel 2010, la serie ha presentato al pubblico un Sherlock Holmes contemporaneo interpretato da Benedict Cumberbatch, affiancato da Martin Freeman nel ruolo di John Watson. Pur mantenendo intatta l’intelligenza e l’eccentricità del personaggio originale, restano alcuni aspetti caratteristici di Holmes che non sono stati integrati nella serie, ma avrebbero potuto apportare un ulteriore fascino alla narrazione.

L’assenza dei travestimenti nella serie Sherlock

Motivi della mancanza dei travestimenti di Holmes

Una delle caratteristiche più significative del personaggio di Holmes, apprezzato nei testi di Doyle, è la sua abilità nell’uso di travestimenti per condurre indagini. Nelle sue avventure, Holmes indossava una varietà di costumi, spaziando da clergymen a grooms. Nonostante questa peculiarità fosse una parte fondamentale della sua identità, Sherlock ha deciso di omettere questa caratteristica. Infatti, nel corso delle quattro stagioni, Holmes non si è mai trovato in una situazione in cui dovesse indossare un travestimento iconico.

Una spiegazione plausibile per questa scelta è che i creatori di Sherlock desiderassero consolidare l’identità del personaggio. Nonostante fosse ampiamente riconosciuto e amato dal pubblico, era necessario presentarlo in una luce distintiva, evitando potenziali confusioni sul suo carattere. Il suo celebre cappotto blu è stato considerato un costume sufficiente a caratterizzarlo.

L’adattamento delle affinità per i travestimenti in Sherlock

Altri elementi interessanti nella serie

Sebbene manchino i travestimenti, Sherlock ha comunque incorporato diversi riferimenti agli episodi originali, menzionando casi noti di Doyle, come “A Study in Pink” e “A Scandal in Belgravia”. Dettagli come la storia militare di Watson e la finta morte di Sherlock hanno permesso alla serie di mantenere una connessione con il materiale originale, pur presentando un’interpretazione moderna. La mancanza di questo specifico elemento di travestimento rimane un’opportunità sfuggita, ma la serie ha comunque cercato di onorare il lavoro di Conan Doyle in molti altri modi.

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