Scrittori che odiano i film tratti dai loro libri: ecco chi sono

il rapporto tra autori e adattamenti cinematografici: un’analisi dei casi più emblematici
Il passaggio di un’opera letteraria al grande schermo rappresenta spesso un momento di grande attesa per il pubblico, ma può anche generare tensioni e dissensi tra gli autori e i produttori cinematografici. In molti casi, le trasposizioni hanno suscitato reazioni negative da parte degli scrittori, che hanno espresso disappunto o addirittura rifiuto nei confronti delle versioni filmiche delle proprie creazioni. Questo articolo analizza alcuni esempi significativi di autori che hanno manifestato forti critiche o disinteresse verso le opere adattate sul grande schermo.
gli autori che hanno criticato gli adattamenti cinematografici
alan moore: la sfiducia verso Hollywood
Alan Moore è noto per essere estremamente critico nei confronti delle trasposizioni cinematografiche delle sue opere. Lo scrittore e fumettista ha espresso il suo dissenso riguardo a quasi tutti gli adattamenti, ad eccezione di uno: l’episodio “For the Man Who Has Everything” della serie animata Justice League Unlimited. Moore si è dissociato pubblicamente da molte produzioni hollywoodiane, accusandole di aver tradito lo spirito originale delle sue storie. Ad esempio, il film Watchmen del 2009, diretto da Zack Snyder, è stato ampiamente contestato dai fan e dallo stesso autore, poiché si discostava significativamente dalla narrazione originale del fumetto. Moore critica anche come alcune pellicole abbiano ridotto temi fondamentali o frainteso i messaggi politici presenti nelle sue opere.
ken kesey: il rifiuto di “Qualcuno volò sul nido del cuculo”
Ken Kesey non ha mai assistito alla versione cinematografica del suo romanzo “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, vincitore di cinque premi Oscar. La sua decisione deriva da una forte delusione rispetto alle scelte narrative fatte dal regista Milos Forman. Kesey si sentì tradito perché il film non rispettava la prospettiva centrale del personaggio principale Bromden, e questo cambiamento aveva portato alla perdita di alcuni temi chiave dell’opera letteraria. La sua insoddisfazione fu tale da portarlo a opporsi legalmente ai compensi pattuiti per i diritti d’autore.
stephen king: la distanza tra libro e film
Per Stephen King, il film “The Shining” diretto da Stanley Kubrick rappresenta solo un esercizio stilistico privo dell’anima originale del romanzo. King ha criticato aspramente la caratterizzazione di Jack Torrance nel film, giudicandola troppo immediatamente folle e senza empatia verso i personaggi. Il desiderio dello scrittore era che fosse lui stesso a dirigere una versione televisiva fedele al testo scritto, cosa che avvenne nel 1997 con una miniserie prodotta dallo stesso King. Questa versione permise all’autore di sentirsi più in sintonia con l’opera rispetto alla pellicola cinematografica.
anthony burgess: l’ombra di Kubrick su “Arancia meccanica”
Anthony Burgess non ha mai completamente accettato l’interpretazione visiva della sua opera “Arancia Meccanica“, diretta da Stanley Kubrick. Pur riconoscendo la bravura tecnica del film, Burgess si mostrò disturbato dall’enorme successo ottenuto e dalla conseguente confusione tra il romanzo originale e l’adattamento cinematografico. La scelta di Kubrick di eliminare l’ultimo capitolo della versione britannica – nel quale il protagonista decideva di cambiare vita – fu vista come una mutilazione dell’intento narrativo dell’autore.
le controversie legate alle trasposizioni Disney
P.l. Travers e Mary Poppins
L’autrice britannica P.L. Travers nutriva sentimenti ambivalenti nei confronti della trasposizione Disney della sua opera “Mary Poppins“. Durante le riprese, Travers espresse forte disappunto per le scelte musicali ed estetiche adottate nel film, ritenendoli troppo zuccherosi e lontani dal tono originale dei libri. Il suo rapporto complicato con Walt Disney portò anche a impedire la produzione dei sequel letterari attraverso diritti limitati e resistenze personali. La storia delle tensioni tra Travers e Disney è stata raccontata nel film “Saving Mr. Banks“.
Membri principali coinvolti:- P.L. Travers: autrice dei libri originali;
- Walt Disney: produttore cinematografico;
- Julie Andrews: interprete iconica di Mary Poppins;
- I membri dello staff Disney coinvolti nella produzione;
- Casting ed équipe creativa coinvolta nella realizzazione del film.