Scopri Perché il Sequel di MASH con i Personaggi Più Deboli È Fallito: Il Creatore Svela Tutto
La serie AfterMASH, spin-off di MASH, ha avuto un epilogo infelice che ha sollevato interrogativi sull’idoneità dei personaggi e sul contesto in cui si svolgeva. Nonostante il successo di MASH, che è andato in onda per undici stagioni, la nuova serie fallì in modo drammatico. Nella trama, i personaggi di Potter, Klinger e Father Mulcahy si ritrovano a lavorare probabilmente in un ospedale per veterani, ma il mix non ha funzionato, portando a risultati disastrosi, simile a quanto accaduto con il secondo spin-off, WALTE*R.
Le ragioni del fallimento di AfterMASH
Nonostante il finale storico di MASH avesse generato un forte interesse per AfterMASH, i suoi ascolti calarono rapidamente. La serie non solo non riuscì a mantenere l’audience, ma il suo ultimo episodio non venne nemmeno trasmesso. Un problema cruciale era l’assenza di un attore di richiamo come Alan Alda, e la mancanza di carisma dei protagonisti non permise di attrarre il pubblico.
La critica di Ken Levine alla sceneggiatura
Ken Levine, sceneggiatore di successo con esperienze in MASH e Cheers, affermò che AfterMASH è stato uno dei peggiori progetti ai quali aveva collaborato. Secondo lui, i tre personaggi principali erano tra i più deboli della serie originale e la loro promozione a protagonisti non diede i risultati sperati.
Una commedia ambientata in un ospedale per veterani con protagonisti anziani? Non c’è possibilità che funzioni.
Nuove opinioni su AfterMASH
Larry Gelbart, co-creatore di MASH, riconobbe che l’idea di un sitcom in un ospedale per veterani non era corretta. Avrebbe dovuto essere un dramma puro, con trame più profonde e episodi più lunghi. La scelta di utilizzare personaggi di supporto da MASH rivelò di essere un errore fatale, una forma di sfruttamento della popolarità della serie.
L’eredità di AfterMASH per MASH
Il fallimento di AfterMASH e di WALTE*R portò a una chiusura definitiva della saga MASH. La serie originale si chiuse nel 1983 con il finale “Goodbye, Farewell and Amen”, un epilogo appropriato per i suoi personaggi. Non ci sono stati ulteriori tentativi da parte di CBS di realizzare nuovi spin-off, e questo ha permesso al franchise di rimanere integra nella memoria del pubblico.
- Colonnello Sherman Potter
- Corporal Maxwell Klinger
- Padre Mulcahy
In conclusione, l’idea di un sequel a MASH non si dimostrò fattibile, e l’inserimento di personaggi deboli in un contesto comico fu una strategia errata. AfterMASH rimane un esempio di come anche i progetti con potenziale possano risultare inefficaci senza la giusta concezione creativa.
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