Scene spaventose nei film di 28 giorni dopo

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Il franchise 28 Days Later rappresenta uno dei più iconici e disturbanti esempi di horror post-apocalittico, caratterizzato da sequenze che rimangono impresse nella memoria degli spettatori. Dal suo esordio nel 2002, questa serie ha saputo distinguersi per la sua capacità di unire elementi di tensione estrema a un’ambientazione britannica unica nel suo genere. In questo approfondimento verranno analizzati i momenti più intensi di ciascun film, evidenziando le scene che hanno definito il successo e l’impatto della saga.

scene iconiche della saga 28 giorni dopo

la passeggiata di Jim in una Londra deserta (28 Days Later)

Uno dei momenti più disturbanti del primo capitolo è rappresentato dalla scena in cui Jim attraversa una Londra completamente vuota, tra i monumenti simbolo come Westminster e Big Ben. La città, solitamente affollata e vivace, si presenta silenziosa e deserta, creando un’atmosfera inquietante e surreale. Questo passaggio è stato girato senza l’uso di CGI, rendendo la scena ancora più realistica e angosciante.
La visione di Jim che cammina tra i luoghi più riconoscibili della capitale britannica senza alcuna presenza umana, amplifica il senso di isolamento e paura. La sequenza culmina con il primo incontro con gli infetti, dando il via a una fuga frenetica che resta impressa come uno dei momenti più spaventosi del film.

l’inseguimento iniziale in 28 Weeks Later

Il secondo capitolo si apre con una scena altrettanto potente: un gruppo di sopravvissuti si rifugia in una casa isolata prima di essere assalito dagli infetti. La sequenza d’apertura è considerata tra le migliori dell’intera serie per il suo ritmo incalzante e la tensione palpabile.
Le riprese frenetiche e la colonna sonora martellante contribuiscono a creare un’atmosfera claustrofobica ed estremamente disturbante. Questa scena sottolinea quanto sia difficile sfuggire alla furia del virus Rage, anche quando sembra esserci una speranza di salvezza.

la corsa dell’Alfa Infected in 28 Years Later

Nel terzo capitolo, ambientato circa ventotto anni dopo gli eventi iniziali, si distingue la sequenza della fuga attraverso un’area allagata da un Alpha Infected gigante. La tensione cresce durante questa scena grazie all’uso magistrale del montaggio e alla scenografia notturna.
Il protagonista Spike (Alfie Williams) insieme al padre Jamie (Aaron Taylor-Johnson) sono inseguiti da questa creatura mostruosa mentre attraversano una strada immersa in un cielo notturno spettacolare ma inquietante.
La combinazione tra bellezza visiva e suspense crescente rende questa sequenza memorabile, sottolineando quanto il mondo esterno sia diventato sempre più letale con l’evolversi delle minacce infette.

personaggi principali e cast della saga

  • Cillian Murphy
  • Naomie Harris
  • Brendan Gleeson
  • Christopher Eccleston
  • Robert Carlyle
  • Rose Byrne
  • Jeremy Renner
  • Imogen Poots
  • Jodie Comer
  • Aaron Taylor-Johnson
  • Ralph Fiennes
  • Jack O’Connell
I film della serie sono:
  • 28 Days Later (2002)
  • 28 Weeks Later (2007)
  • 28 Years Later (2025)
  • 28 Years Later: The Bone Temple (2026)

Sono stati diretti rispettivamente da Danny Boyle, Juan Carlos Fresnadillo, Nia DaCosta ed è prevista una nuova trilogia che continuerà ad esplorare le conseguenze dell’apocalisse causata dal Rage Virus. La saga si distingue per il suo approccio distintivo al genere zombie, mescolando elementi horror con tematiche sociali profonde.

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