Rorschach: eroe o antieroe? quasi 40 anni dopo, il dibattito continua

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Il personaggio di Rorschach, protagonista della serie Watchmen, continua a suscitare dibattiti tra appassionati e critici riguardo alla sua natura morale e al ruolo che riveste all’interno del racconto. La complessità di questa figura, interpretata come un eroe o un villain, rappresenta uno degli aspetti più discussi dell’opera, che mette in discussione i confini tra bene e male nel contesto dei supereroi.

perché rorschach viene considerato un eroe

la prima introduzione e la determinazione

Rorschach si distingue come il primo vigilante mascherato presentato nella serie. In un’epoca in cui la Keene Act ha vietato le attività dei supereroi non governativi, lui continua a pattugliare le strade di New York City. È anche il primo membro dei Crimebusters a indagare sulla misteriosa morte del Comico e ad avvertire gli ex compagni di possibili minacce contro i vigilanti.
Nonostante le sue azioni siano spesso considerate estreme, Rorschach si mostra disposto a tutto pur di portare avanti ciò in cui crede. La sua fermezza emerge chiaramente nel momento in cui rifiuta di coprire la verità sull’attacco a New York messo in atto da Ozymandias, preferendo rischiare la vita piuttosto che accettare una menzogna basata sul genocidio.

l’impegno per il bene comune

Tra le azioni più significative di Rorschach vi sono l’indagine approfondita sul passato del Comico e l’interrogatorio di Moloch, uno dei nemici storici del team. Inoltre, interviene per fermare crimini di strada come tentativi di aggressione. La sua dedizione si manifesta anche nel suo rifiuto di seguire le menzogne imposte dal suo stesso alleato Veidt.

  • Walter Kovacs (vero nome)
  • Rorschach (maschera)
  • Membro dei Crimebusters
  • Determinato a fare la cosa giusta

perché rorschach viene considerato un villain

le occasioni che mostrano la vera natura non eroica

Sebbene Rorschach sia noto per scene d’azione memorabili e monologhi intensi, ci sono numerosi momenti che evidenziano quanto egli sia distante dall’essere un vero eroe. La sua ostinazione nel proseguire la lotta dopo l’entrata in vigore della Keene Act non nasce da altruismo ma da un profondo odio verso l’umanità.
La sua visione del mondo è intrisa di pregiudizi misogini, omofobi e reazionari, come dimostrano alcuni scritti contenuti nel suo diario personale. Questi testi dipingono una mente disturbata e paranoica, incline a teorie del complotto estreme e giustificazioni delle proprie azioni attraverso ragionamenti spesso insensati.
Nel corso degli anni, Alan Moore – autore originale della serie – ha espresso chiaramente il suo disappunto nei confronti dell’interpretazione fanistica del personaggio, affermando senza mezzi termini che Rorschach non è mai stato inteso come un modello positivo o eroico.

rorschach in quadro di una società corrotta

il confronto con altri supereroi

Nella narrazione deWatchmen, nessuno dei protagonisti può essere definito propriamente “eroe”. Il Nite Owl ha motivazioni legate al potere personale; il Comedian incarna il cinismo più totale; Ozymandias si considera l’unico capace di salvare il mondo attraverso atti estremi. La serie stessa funge da critica ai modelli tradizionali di supereroismo: nessuno dei personaggi agisce con purezza morale.

L’opera mette in discussione l’effettiva bontà degli eroi convenzionali e invita alla riflessione su cosa significhi davvero essere “buoni”.

il motivo dell’apprezzamento per rorschach tra i fan

l’attrattiva dell’anti-eroe coerente e duro

L’aspetto più coinvolgente di Rorschach risiede nella sua assoluta coerenza con le proprie convinzioni. La sua fermezza nell’affrontare un mondo corrotto fa leva su una componente istintiva umana: quella dell’istinto predatorio primario. Per molti lettori o spettatori, questa figura rappresenta l’incarnazione della fermezza morale contro una società disfunzionale.

Questa stessa rigidità rivela anche quanto sia distorta la percezione del bene: Rorschach agisce spesso spinto dal desiderio di punizione piuttosto che dalla volontà genuina di proteggere gli innocenti.

considerazioni finali sulla figura ambigua di rorschach

Nell’universo narrativo deWatchmen, Rorschach rappresenta uno specchio deformato delle contraddizioni morali umane. Pur mostrando alcuni tratti condivisibili — come la determinazione nel combattere il crimine — la sua personalità estremizzata ne fa una figura troppo distorta per essere considerata autenticamente eroica.
La serie stessa suggerisce come nessun personaggio sia immune dai difetti etici o morali; così facendo invita lo spettatore a riflettere sulla natura complessa della moralità negli individui con poteri speciali.

  • walter kovacs (rorshach)
  • alan moore (scrittore)
  • dave gibbons (illustratore)
  • john higgins (colorista)
  • DC Comics (editore)

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