Rock legends che hanno reso iconici i film di monty python

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il ruolo fondamentale delle band rock nel finanziamento di “monty python e il sacro graal”

Negli anni ’70, la celebre compagnia di commedia britannica Monty Python si affermò come icona dell’umorismo surreale e innovativo. Nonostante il grande successo tra il pubblico, i membri del gruppo incontrarono numerose difficoltà nel reperire fondi per i propri progetti cinematografici. La produzione di Monty Python’s Flying Circus dimostrò le capacità comiche dei protagonisti, ma le proposte di film più ambiziose venivano spesso respinte dai produttori tradizionali.
Per superare queste barriere finanziarie, i Monty Python trovarono un alleato insospettabile: le grandi band del rock degli anni ’70. Questi artisti, noti per la loro attitudine anticonformista e il sostegno ai movimenti alternativi, decisero di sostenere concretamente il progetto. Il loro contributo fu determinante per la realizzazione del film “E ora qualcosa di completamente diverso”, una parodia della leggenda di Re Artù.

il supporto delle leggende del rock al film “il sacro graal”

un aiuto imprescindibile per la realizzazione cinematografica

Nonostante un buon riscontro commerciale, il film non riuscì ad ottenere l’interesse delle major hollywoodiane. La ragione principale risiedeva nella natura non convenzionale dell’opera, che combinava sketch comici con elementi surreali e un umorismo molto particolare. Le case di produzione erano restie a investire in un progetto così fuori dagli schemi.
In questo contesto, i gruppi musicali si fecero avanti come salvatori del progetto. Secondo fonti attendibili, i contributi economici furono significativi: Led Zeppelin versò circa £31.500, mentre Pink Floyd contribuì con circa £21.000. Anche altri artisti come Jethro Tull parteciparono con somme proprie per sostenere l’iniziativa.

la partecipazione personale degli artisti più influenti

Soprattutto alcuni musicisti investirono risorse proprie senza coinvolgimenti ufficiali nelle rispettive band. È il caso di Ian Anderson dei Jethro Tull, che destinò circa £6.300 a titolo personale alla causa. Questo gesto rappresentò un segnale forte di solidarietà tra gli artisti del rock contro le convenzioni mainstream. Secondo quanto dichiarato da Terry Gilliam, regista della pellicola, molte donazioni furono motivate anche da vantaggi fiscali legati alle detrazioni sui redditi.

“life of brian” e l’investimento di george harrison

un sostegno determinante da parte dell’ex Beatle

Dopo il successo de “E ora qualcosa di completamente diverso“, ci si sarebbe aspettati un facile finanziamento per il successivo film “Life Of Brian“. In realtà, questa pellicola ricevette meno supporto dalle case produttrici e richiese un intervento decisivo.

George Harrison mise a rischio la propria stabilità finanziaria per sostenere il progetto. Il musicista dei Beatles decise di ipotecare la propria casa pur di garantire i fondi necessari alla produzione.
L’intervento diretto dell’artista si rivelò fondamentale: senza questa scelta coraggiosa, è probabile che “Life Of Brian” non avrebbe mai visto la luce o avrebbe avuto difficoltà a raggiungere il successo internazionale.

sospetti su altri possibili finanziatori musicali

Elenchi rumorosi su contributori illustri come Elton John e altri artisti famosi

Sempre secondo fonti affidabili, molti altri nomi notissimi furono accostati all’investimento nel film.Diversi rumors suggeriscono che Elton John abbia contribuito economicamente alla pellicola; L’entità esatta del suo apporto rimane sconosciuta.
Anche altre personalità come Andrew Lloyd Webber sono state coinvolte indirettamente attraverso collaborazioni o riferimenti nelle opere ispirate ai Monty Python. I record label Island Records, Chrysalis e Charisma Records fornirono inoltre fondi senza però rendere pubblica l’entità precisa degli investimenti complessivi.

  • Led Zeppelin
  • Pink Floyd
  • Jethro Tull (Ian Anderson)
  • George Harrison (ex Beatles)
  • Eton John (rumor)

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