Robert redford e il suo episodio sci-fi indimenticabile

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Il percorso professionale di Robert Redford si distingue per una lunga serie di interpretazioni che hanno lasciato un’impronta significativa nel cinema e nella televisione. In questo approfondimento si analizzerà uno dei suoi ruoli più significativi in ambito televisivo, ovvero la partecipazione a un episodio della celebre serie “The Twilight Zone”. La sua presenza in questa produzione rappresenta uno dei primi passi nel suo cammino artistico, preludio a un successo internazionale che lo avrebbe consacrato tra i grandi del cinema.

la carriera precoce di robert redford e il suo debutto in tv

inizio nel mondo dello spettacolo e prime apparizioni

Le prime esperienze di Robert Redford nel mondo dello spettacolo risalgono agli anni ’60, con ruoli minori in produzioni televisive come Maverick, The Deputy e Perry Mason. Nel 1960, fece anche una comparsa non accreditata nel film romantico Tall Story. La svolta arrivò con il ruolo principale in Inside Daisy Clover, che gli valse un Golden Globe come miglior new star. Questi primi approcci con la televisione furono fondamentali per affinare le sue capacità attoriali prima di approdare al grande schermo.

partecipazione a “the twilight zone”: “nothing in the dark” (1962)

il contesto della serie e l’episodio “Nothing In The Dark”

The Twilight Zone, creata da Rod Serling, è una delle serie più iconiche della storia della televisione. Trasmessa dal 1959 al 1964, ha saputo fondere elementi di fantascienza, horror, fantasy e dramma attraverso episodi autoconclusivi. Tra le puntate più apprezzate vi è quella intitolata “Niente nella notte”, trasmessa il 5 gennaio 1962. Diretto da Lamont Johnson e scritto da George Clayton Johnson, l’episodio vede protagonista Robert Redford nei panni di Harold Beldon.

trama e significato dell’episodio “nothing in the dark”

L’episodio narra la storia di Wanda Dunn (interpretata da Gladys Cooper), una donna anziana e fragile che vive isolata in un appartamento sotterraneo abbandonato. La sua paura più grande è incontrare la morte, che ha visto assumere molte forme diverse. Un giorno, Wanda viene svegliata da uno scontro fuori casa: un giovane poliziotto chiamato Harold Beldon (Redford) viene ferito gravemente. La donna si rifiuta inizialmente di aiutarlo per timore che la morte stessa possa trovarla.

Dopo aver deciso di soccorrerlo toccandogli la spalla per verificare se fosse vivo, Wanda confida a Beldon le sue paure riguardo alla morte. Con il passare del tempo, Wanda scopre che Beldon non è altro che la personificazione della Morte stessa. L’episodio si conclude con Wanda che affronta serenamente il suo destino, imparando a non temere ciò che verrà.

l’impatto dell’episodio “nothing in the dark” sulla carriera di redford

ricezione critica e riconoscimenti

L’episodio “Niente nella notte” è considerato tra i migliori dell’intera saga originale de The Twilight Zone. Ottiene un punteggio elevato su IMDb (8.3) ed è spesso incluso nelle liste degli episodi più memorabili della serie. È anche uno dei più seguiti dal pubblico ed uno dei più visti nella storia dello show.

Nella propria testimonianza al Santa Barbara International Film Festival del 2014, Redford ha descritto questa esperienza come molto speciale: ha apprezzato particolarmente il ruolo di Harold Beldon/Death perché gli ha permesso di interpretare un personaggio complesso capace di mostrare compassione invece di freddezza o crudeltà.

dopo “the twilight zone”: l’evoluzione professionale di redford nel cinema

diminuzione delle apparizioni televisive e focus sul cinema

Dopo la partecipazione all’episodio de The Twilight Zone, Robert Redford ridusse drasticamente le sue apparizioni televisive limitandosi a pochi ruoli minori negli anni successivi: tra questi figurano interpretazioni in The Untouchables, The Virginian e The Alfred Hitchcock Hour. L’unica eccezione fu una comparsa vocale non accreditata nel satirico White House Plumbers.

Sul fronte cinematografico iniziò invece una scalata verso il successo mondiale con pellicole come Inside Daisy Clover, seguito da grandi successi nei western quali Butch Cassidy and the Sundance Kid em>. Oggi riconosciuto come uno degli attori e registi più influenti della sua generazione, ha vinto premi prestigiosi tra cui l’Oscar per la regia con Ordinary People em>.

Ecco alcuni protagonisti presenti nell’episo…
  • Robert Redford – Harold Beldon / Death (voce)
  • Gladys Cooper – Wanda Dunn

L’esperienza nell’iconica serie TV rappresenta quindi una tappa fondamentale nella carriera dell’attore statunitense: un esempio precoce del suo talento poliedrico destinato a crescere negli anni successivi attraverso ruoli cinematografici memorabili.

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