Robert Eggers e la creazione di un franchise soprannaturale ispirato a una scena tagliata di Nosferatu

Contenuti dell'articolo

Robert Eggers, il rispettato regista e sceneggiatore, ha iniziato a creare un possibile pseudo-franchise legato ai suoi film, ognuno con una storia autonoma, come è evidente nella sceneggiatura estesa di Nosferatu. Quest’ultimo ha riscosso un grande successo sia di critica che al botteghino, stimolando speculazioni riguardo alla sua prossima opera. Già è stato annunciato che Eggers si occuperà della mitologia dei lupi mannari con Werwulf, in uscita nel giorno di Natale del 2026.

Robert Eggers e le teorie su un possibile franchise

I personaggi sarebbero parte di una serie

Con l’annuncio di un film sui lupi mannari in seguito al vampire movie, sono emerse teorie secondo cui Eggers potrebbe dare vita a un proprio Dark Universe. Sembra chiaro che non intenda sviluppare un universo cinematografico interconnesso, in quanto l’attenzione alla narrazione e l’artigianato sono centrali nella sua visione. Un universo connesso rischierebbe di compromettere l’integrità dei suoi film.

Una scena eliminata di Nosferatu e il collegamento con i lupi mannari

Un monologo esteso di Count Orlok menziona i lupi mannari

All’interno del film Nosferatu, è presente una scena estesa in cui il personaggio di Count Orlok discute il rituale che ha visto Thomas. Un’importante rivelazione è che Orlok parla di come la magia del diavolo costringe il lupo a parlare come un uomo, un chiaro riferimento al folklore romeno sui lupi mannari.

I collegamenti tra Nosferatu e Werwulf

Possibilità nonostante le storie ambientate secoli di distanza

Il semplice riconoscimento dell’esistenza di lupi mannari da parte di Orlok apre anche alla possibilità che i due film possano coesistere nello stesso universo. Seppur i relativi ambienti temporali siano distanti, ciò non esclude che alcuni elementi possano essere condivisi tra le opere.

Robert Eggers: il possibile franchise mai confermato

Nessun interesse per un franchise da parte di Eggers

Nonostante le speculazioni, Eggers ha dimostrato di non essere interessato a creare un franchise. Dopo Werwulf, si dedicherà alla realizzazione di un sequel del cult musicale Labyrinth. Vista la sua predilezione per progetti autoconclusivi, è probabile che continui su questa linea.

È quindi plausibile che Eggers sviluppi storie di mostri soprannaturali in un pseudo-franchise tematico, mantenendo sempre il focus sulla sua visione artistica.

Rispondi