Remake possibile di un dimenticato spin-off di resident evil dopo 22 anni

Il franchise di Resident Evil vanta una storia lunga quasi tre decenni, arricchita da numerosi titoli che spaziano dai giochi alle produzioni cinematografiche e televisive. Tra le varie incarnazioni, alcuni spin-off hanno mantenuto un ruolo di nicchia, ma sono comunque parte integrante dell’universo narrativo della serie. In questo approfondimento si analizzerà uno di questi titoli meno conosciuti, Resident Evil: Dead Aim, e le possibilità di un suo rilancio attraverso nuove versioni o remake.
resident evil: dead aim, una realtà dimenticata del franchise
fa parte della serie ormai estinta dei Gun Survivor
Resident Evil: Dead Aim è stato pubblicato nel 2003 su PlayStation 2 in tutto il mondo, con versioni disponibili in Giappone, Nord America e regioni PAL. Si tratta di un titolo che si colloca come spin-off della saga principale, ambientato quattro anni dopo gli eventi di Resident Evil 2. Questo gioco si distingue per l’utilizzo di meccaniche in prima persona e per la sua ambientazione a bordo della nave oceanica Spencer Rain, dove i protagonisti devono fronteggiare mostri creati dalla Umbrella Corporation.
caratteristiche principali e assenza di re-releases
Dead Aim rappresenta un esempio interessante di narrativa secondaria all’interno dell’universo di Resident Evil. La sua longevità si è fermata alla prima uscita senza successive riedizioni o inclusioni in raccolte ufficiali. Nonostante alcune criticità legate al gameplay, il titolo offre uno sguardo approfondito sulla lore della serie ed è molto apprezzato dai collezionisti, considerando che una copia usata può arrivare a vendere tra i 35 e i 100 dollari.
possibilità di rilancio su switch 2 e nuove tecnologie
l’interesse per le funzionalità gyro del nuovo hardware
Con il miglioramento delle capacità del controller Switch 2, particolarmente nella tecnologia gyro integrata, si apre la strada a potenziali remaster o remake dedicati ai giochi in stile light gun. La compatibilità con questa tecnologia potrebbe rappresentare una grande opportunità per riportare in vita titoli come Dead Aim, offrendo un’esperienza più immersiva grazie anche al supporto del sensore mouse e delle funzioni avanzate del nuovo sistema.
quando è il momento giusto?
Sebbene il mercato abbia visto un calo della popolarità dei light gun tradizionali negli ultimi anni, la presenza di funzionalità avanzate sul nuovo hardware Nintendo crea le condizioni ideali per proporre nuovamente questo genere. Un possibile rilancio potrebbe coinvolgere anche altre piattaforme come PSVR2, dato l’interesse condiviso tra Sony e Capcom nel supportare esperienze VR immersive dedicate alla saga horror.
A chi sarebbe rivolto?
L’opportunità di riproporre titoli come Dead Aim si inserisce nel contesto più ampio delle strategie future di Capcom riguardanti i remake e le raccolte storiche. La volontà di preservare pezzi importanti dell’universo Resident Evil potrebbe portare ad ulteriori annunci riguardanti altri spin-off meno noti ma ricchi di contenuti narrativi significativi.
un remake di resident evil: dead aim sfortunatamente improbabile
capcom non tende generalmente a realizzare remake degli spin-off
Nella storia recente Capcom ha effettuato solo quattro remakes completi dal suo debutto nel settore videoludico nel rispetto dei titoli principali. La politica aziendale sembra poco incline a riadattare spinoff come Dead Aim, concentrandosi maggiormente sui capitoli canonici più noti come Resident Evil Zero, Resident Evil Revelations, oppure su altri classici richiesti dal pubblico.
Questo scenario rende difficile aspettarsi un completo rifacimento del gioco del 2003 sui sistemi moderni.
Mentre molti fan desiderano vedere rimasterizzazioni o rivisitazioni complete delle opere meno note – tra cui Outbreak I+II – la realtà attuale suggerisce che l’attenzione sarà rivolta principalmente ai capitoli principali della saga.
In ogni caso, la presenza costante nelle preferenze dei giocatori fa sì che qualche forma di riconoscimento possa comunque arrivare sotto forma di compilation o aggiornamenti minori.