Recensione little trouble girls: il dramma queer adolescente che ricorda call me by your name e whiplash

Contenuti dell'articolo

analisi e presentazione del film “Little Trouble Girls”

Il film “Little Trouble Girls” esplora il tema della scoperta del proprio corpo e della propria sessualità, offrendo un ritratto intenso e autentico della crescita di una giovane donna. Attraverso immagini che oscillano tra il delicato e il provocante, il film si configura come un’opera raffinata e coinvolgente, capace di affrontare con tatto e profondità le sfide dell’adolescenza in un contesto ricco di riferimenti culturali e religiosi.

trama e ambientazione

la protagonista e il suo mondo

Lucia, interpretata da Jara Sofija Ostan, è una ragazza timida e riservata di 16 anni, inserita nella corale della sua scuola a Ljubljana, in Slovenia. La sua vita è sotto stretto controllo materno, che la rimprovera anche per i dettagli più insignificanti come l’uso del rossetto. La sua crescita coincide con il viaggio in Italia, verso la cittadina di Cividale del Friuli, dove si svolge una trasferta con il coro scolastico.

l’esperienza in Italia e le prime scoperte

In questa località medievale, Lucia inizia un percorso di esplorazione guidato dall’incontro con Ana-Maria, una coetanea più grande, dal carattere spregiudicato e aperto alla sensualità. Durante il soggiorno, le ragazze si confrontano con pratiche come il gioco del Truth or Dare, primi approcci al sesso e atti di piccola ribellione, come il furto di una maglietta di un operaio e il bagno nudi nel fiume. Questi momenti costituiscono il primo passo verso la comprensione di sé e della propria identità sessuale.

temi e stile narrativo

raffinatezza e delicatezza nella rappresentazione della sessualità

Il film si distingue per la capacità di mostrare le scoperte di Lucia senza eccessi volgari, mantenendo un tono empatico e sensibile. La regia di Urška Djukić, affiancata da una fotografia che ricorda le opere di Georgia O’Keefe, utilizza dettagli visivi come fiori in fiore, parti del corpo e ambientazioni suggestive, per veicolare la complessità delle prime esperienze amorose e sensuali.

approccio narrativo e impostazione formale

Il film si sviluppa attraverso un uso sapiente di suoni e primi piani estremi che immergono lo spettatore nella mente di Lucia, rivelando le contraddizioni tra desiderio e morale, tra impulso e controllo. La struttura narrativa riflette l’evoluzione della protagonista, esponendola a una crescita personale che si svolge tra pressioni religiose e pulsioni giovanili.

personaggi principali

Tra i personaggi chiave, si evidenziano:

  • Lucia – Interpretata da Jara Sofija Ostan
  • Ana-Maria – Interpretata da Mina Švajger
  • Madre di Lucia – Nataša Burger
  • Conducente del coro – Saša Tabaković
  • Operatori e amici di Lucia durante il viaggio

dettagli tecnici e produzione

Il film è stato scritto da Marina Gumzi e prodotto da Jožko Rutar e Miha Černec. La regia è stata affidata a Urška Djukić, il cui stile differenzia nettamente questa opera, che dura circa 90 minuti ed è stata distribuita a partire dal 29 agosto 2025.

cast

  • Jara Sofija Ostan
  • Mina Švajger
  • Saša Tabaković
  • Matia Casson

Rispondi