Questo Film di Fantascienza del 2009 Sembrava un Disastro, Ma Ha Avviato un Franchise da 2,4 Milioni di Dollari
Nel 2011, la saga di Planet of the Apes si trovava a un punto critico con oltre 40 anni di storia. Con l’uscita di Rise of the Planet of the Apes, è avvenuta una vera e propria rivoluzione del franchise. Il primo film di questa serie debuttò nel 1968, conquistando il pubblico mondiale. L’epilogo di Planet of the Apes è ancora oggi considerato uno dei colpi di scena più memorabili nella storia del cinema. Dopo il successo dell’originale del 1968, seguirono altri quattro film, prima che il franchise subisse un nuovo reboot nel 2001.
Il reboot del 2001 di Planet of the Apes non ricevette critiche positive né fu apprezzato dal pubblico, portando a considerare il franchise come un progetto finito per dieci anni. Pertanto, il film del 2011 affrontò molteplici sfide, ma la narrazione emotiva di Rise e la figura di Caesar conquistarono rapidamente critica e pubblico, dando vita a ulteriori successi della saga. Inizialmente atteso come un potenziale insuccesso, si rivelò invece un’opportunità per esplorare nuove e affascinanti storie all’interno dell’universo di Planet of the Apes.
Un progetto rischioso
Una storia inedita
Rise of the Planet of the Apes narra le vicende di Will, un scienziato che sperimenta un farmaco nella speranza di curare l’Alzheimer del padre. Dopo la chiusura del suo progetto, diventa tutore di Caesar, una scimmia che ha subito l’esposizione alla sostanza. Mentre Will conduce esperimenti clandestini, Caesar manifesta un’incredibile intelligenza. Questo film non è un remake del primo Planet of the Apes, ma rappresenta la genesi del mondo della pellicola originale.
Una narrativa classica
Un tema familiare
Pur seguendo le orme del disprezzato reboot del 2001 e comprendendo numerosi personaggi in CGI, la trama di Rise of the Planet of the Apes non si distingue per innovazione. La narrazione presenta somiglianze con varie storie di origine di supereroi degli anni 2000, come Spider-Man e Fantastic Four, con Caesar che funge da figura heroica, affrontando sfide fino al trionfo finale.
Una riscoperta inaspettata
Un nuovo inizio per la saga
Nonostante le premesse avverse, Rise si è rivelato un film di grande valore. I personaggi umani risultano ben definiti, contribuendo a una connessione emotiva con Caesar. La pellicola è particolarmente apprezzata per la rappresentazione degli scimpanzé, con un’impresa di CGI di alta qualità che ha mantenuto viva l’attenzione dello spettatore. Sebbene le conseguenze degli eventi del film siano tragiche per l’umanità, la liberazione di Caesar e degli altri scimpanzé diventa un desiderio condiviso dal pubblico.
Un lascito duraturo
Un futuro radioso
La storia di Caesar non finisce con Rise of the Planet of the Apes. Il film ha gettato le basi per sequel di grande successo, tra cui Dawn of the Planet of the Apes (2014), War for the Planet of the Apes (2017) e Kingdom of the Planet of the Apes (2024). Questi film esplorano ulteriormente il viaggio di Caesar come leader di una nuova generazione di scimpanzé intelligenti che lottano per la libertà.
È evidente che Caesar è il personaggio centrale dell’intero franchise, il cui viaggio ha avuto inizio con il fondamentale Rise of the Planet of the Apes.