Questo film d’azione del 2002 ha rischiato di distruggere un franchise da 1,6 miliardi di dollari

La saga di Jason Bourne si è affermata come una delle più influenti nel panorama cinematografico d’azione del XXI secolo, grazie a un mix di sceneggiature intelligenti e sequenze ad alta tensione. La nascita di questa serie non è stata priva di difficoltà e momenti critici che rischiavano di comprometterne il successo fin dai primi passi.
“The Bourne Identity”, uscito nel 2002, ha rappresentato un punto di svolta nel genere spy, portando sul grande schermo un personaggio complesso interpretato da Matt Damon. La produzione del film ha attraversato numerosi ostacoli, con Tony Gilroy che ha ricordato come l’intero progetto fosse considerato un vero e proprio disastro durante le fasi iniziali. Gilroy stesso ha dichiarato:
“È stato un fallimento totale. Solo grazie a eventi esterni come l’11 settembre il film è riuscito a salvarsi, spostando i tempi di lavorazione e alleggerendo le pressioni.”
Nonostante le difficoltà produttive e i contrasti tra i membri del team creativo, il film ha trovato il suo pubblico e ha dato avvio a una trilogia che avrebbe rivoluzionato il modo di concepire i film d’azione legati al mondo dello spionaggio.
I primi tre capitoli della saga sono stati unanimemente riconosciuti come capolavori del genere: script realistici e sequenze visceralmente intense hanno fatto la differenza. La regia di Paul Greengrass ne “The Bourne Supremacy” (2004) e “The Bourne Ultimatum” (2007) ha introdotto tecniche innovative come le riprese in soggettiva, contribuendo a creare un’atmosfera unica ed immersiva.
Questi film hanno esercitato una forte influenza su molte produzioni hollywoodiane, tra cui la serie di James Bond con “Casino Royale“, dimostrando quanto la saga abbia ridefinito gli standard dell’action moderno.
Dopo il successo dei primi tre film, sono stati tentati vari approcci per prolungare la narrazione. Il tentativo più significativo è stato “The Bourne Legacy” (2012), con Jeremy Renner nei panni dell’agente Aaron Cross. Questo spin-off si discostava dalla trama originale ma non ha incontrato il favore della critica né del pubblico.
Il sequel successivo con Matt Damon, “Jason Bourne” (2016), invece di consolidare lo status della serie, si è rivelato un insuccesso sia sotto il profilo commerciale che critico. Le ragioni principali risiedono nella mancanza di coerenza narrativa rispetto alla trilogia originale e nella sensazione che si volesse solo sfruttare il brand senza innovare o offrire qualcosa di realmente nuovo.
Titolo | Date di uscita | Punteggio Rotten Tomatoes |
---|---|---|
The Bourne Identity |
14 giugno 2002 |
84% |
The Bourne Supremacy |
23 luglio 2004 |
82% |
The Bourne Ultimatum |
3 agosto 2007 |
92% |
The Bourne Legacy |
10 agosto 2012 |
56% |
Jason Bourne | 29 luglio 2016 p > td >54% strong > td > tr > |
Sebbene ci siano state voci riguardanti un possibile reboot della saga, fino ad oggi nessuna proposta concreta sembra aver soddisfatto le aspettative o portato a risultati all’altezza dei primi capitoli. La complessità del personaggio e l’universo narrativo ancora molto ricco rappresentano sfide significative per eventuali nuovi adattamenti.
le sequenze d’azione iconiche e l’eredità lasciata dalla saga h3 >
L’aspetto distintivo dei film della serie riguarda proprio le scene d’azione: sempre più intense ed elaborate nelle ultime uscite, con inseguimenti in auto che sono diventati veri e propri modelli da imitare. La capacità degli autori di combinare combattimenti crudi con una narrazione tesa ha contribuito a rendere questi titoli memorabili nel panorama cinematografico mondiale.
I film hanno avuto un ruolo chiave nel ridefinire gli standard dell’action moderno, lasciando un’impronta indelebile anche nel modo in cui vengono realizzate le sequenze dinamiche nelle produzioni successive.
- MATT DAMON – Jason Bourne;
- MARIE HELENA KREUTZ;
- NICOLETTE PARSONS;
- WARD ABBOTT;
- NYKWANNA WOMBOSI;
- AARON CROSS;
- Dott.ssa Marta Shearing;
- Danny Zappas;
- Pierre Moreau;
- Benoît Roussel;
- Nicolas Vancort ; li >
- Sophia Henshaw ; li >
- Sebastian Amis ; li >
- Carlos ; li >
- Karen; li >
L’eredità della saga resta viva soprattutto grazie alle innovazioni stilistiche introdotte nei suoi capitoli principali e alla capacità di mantenere vivo l’interesse attraverso storie complesse ed emozionanti che continuano a influenzare molti altri franchise contemporanei.
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