Quentin tarantino rivela il vero motivo della cancellazione di the movie critic

quello che si conosce sul ritiro di quentin tarantino dal suo decimo film
Il celebre regista statunitense ha recentemente spiegato le motivazioni alla base della decisione di abbandonare il progetto che avrebbe rappresentato il suo decimo e ultimo lungometraggio. Dopo mesi di speculazioni e rumor, Tarantino ha deciso di chiarire i motivi che lo hanno portato a sospendere definitivamente la realizzazione di The Movie Critic, un film annunciato come l’opera della maturità e il capitolo conclusivo della sua carriera.
le dichiarazioni di tarantino sul motivo dell’abbandono
una scelta dettata dalla mancanza di entusiasmo creativo
Durante una conversazione al podcast The Church of Tarantino, registrata nel suo locale a Los Angeles, il regista ha rivelato: «Ero molto coinvolto nella scrittura, ma non provavo lo stesso entusiasmo nel passare alla fase di pre-produzione». La sceneggiatura del progetto era nata come una serie televisiva in otto episodi, successivamente trasformata in un lungometraggio. Al momento decisivo, Tarantino si è trovato privo dello slancio creativo che lo aveva sempre contraddistinto nelle sue opere precedenti.
analisi delle motivazioni professionali e stilistiche
Il regista ha spiegato: «Nessuno attendeva con impazienza questo progetto specifico. È già scritto, posso farlo quando voglio. Ho deciso di non iniziare subito perché…» La riflessione si è concentrata anche sulle similitudini tra questo film e i lavori precedenti, in particolare con C’era una volta a… Hollywood. Tarantino ha sottolineato come la sfida fosse stata quella di trasformare Los Angeles nella Hollywood del 1969 senza ricorrere agli effetti digitali, un’impresa complessa ma riuscita.
le sfide creative e i fraintendimenti sul progetto
Tra gli aspetti affrontati dal regista vi sono le difficoltà nel rendere interessante la storia di un critico cinematografico, tema centrale del film. La narrazione ambientata nella California del 1977, ispirata ad un critico reale che recensiva riviste porno, resta per ora sospesa. Tarantino ha inoltre chiarito che Brad Pitt non avrebbe ripreso il ruolo di Cliff Booth in questa produzione: «È tutta una bufala, Cliff Booth non c’era in The Movie Critic. È solo una voce infondata…».
progetti futuri e considerazioni finali
Dopo aver deciso di mettere da parte temporaneamente questo progetto, Tarantino si dedica ad altri ambiti professionali. Tra questi spiccano la collaborazione come sceneggiatore e produttore per lo spin-off The Adventures of Cliff Booth, diretto da David Fincher per Netflix, e l’intenzione di portare uno spettacolo teatrale nel West End londinese nel corso del 2026.
dichiarazioni sulla paura e l’attesa dei fan
Smentendo voci secondo cui sarebbe stato bloccato dall’ansia legata all’ultimo film della carriera, Tarantino afferma: «Sono lontano dalla paura; ascoltando alcuni podcast sembra che tutti siano esperti in psichiatria… Non sono paralizzato dall’idea del mio decimo film.» La comunità degli appassionati rimane comunque in trepidante attesa del prossimo lavoro del regista.
Personaggi e ospiti presenti:- – Quentin Tarantino
- – Brad Pitt (incluso nei rumors smentiti)
- – David Fincher (regista dello spin-off)
- – Presentatori vari del podcast “The Church of Tarantino”