Predator: il sequel perfetto per il film sottovalutato dei cacciatori di alieni

Il franchise di Predator continua a evolversi, con nuovi titoli che sembrano puntare a una direzione più originale e meno convenzionale rispetto alle pellicole precedenti. Recentemente, si è assistito alla pubblicazione di Predator: Killer of Killers, un film d’animazione che apre nuove prospettive narrative e prepara il terreno per futuri sviluppi. Questo articolo analizza gli aspetti principali di questa produzione, il suo finale aperto e le possibili connessioni con altri capitoli della saga.
analisi di predator: killer of killers e prospettive future
una struttura a episodi collegati tra loro
Predator: Killer of Killers si presenta come un film antologico che narra le vicende di tre Predatori provenienti da epoche storiche differenti. Questi predatori sono inviati sulla Terra in periodi distinti, affrontando figure storiche come Vichinghi, shinobi e piloti della seconda guerra mondiale. Sebbene i primi tre segmenti siano autonomi, tutti convergono nell’ultimo episodio, ambientato su un pianeta Yautja.
Nell’epilogo del film, i protagonisti di ogni segmento si ritrovano in un’arena gladiatoria sul pianeta dei Predatori. La scena si conclude con la necessità di trovare una via di fuga, lasciando però molte domande senza risposta prima dei titoli di coda.
il finale aperto e le possibilità di sequel
Alla conclusione del film, Ursa si consegna ai Predatori affinché Kenji e John possano fuggire. I Predatori inviano una flotta per recuperare la navicella rubata; sebbene non sia chiaramente mostrato se i due siano stati catturati o meno, è evidente che sono inseguiti. Questa situazione lascia intendere che eventuali sequel potrebbero concentrarsi sulle imprese dei due protagonisti nel tentativo di rintracciare Ursa e altri Predatori imprigionati.
Un elemento interessante riguarda il parallelo con il film Predators del 2010. In quella pellicola, umani vengono catturati su un pianeta alieno e devono collaborare per sopravvivere agli attacchi dei Predatori. La similitudine tra la trama finale del nuovo film e quella di Predators sottolinea come la saga stia virando verso scenari ambientati su pianeti extraterrestri piuttosto che sulla Terra.
la singolare originalità di predator e l’evoluzione della serie
un focus sui mondi alieni: predators e badlands
Predators, rispetto ai precedenti capitoli, si distingue per aver portato lo spettatore su un planetario Yautja, ampliando così l’universo narrativo del franchise. La pellicola ha mostrato per la prima volta ambientazioni sconosciute al pubblico, introducendo nuove specie vegetali ed animali tipici del pianeta degli hunter.
I recenti titoli come Killer of Killers e il prossimo Badlands, confermano questa tendenza: entrambi sono ambientati in contesti extraterrestri simili o addirittura identici a quello esplorato in Predators. Questa scelta narrativa permette alla serie di approfondire ulteriormente la cultura Yautja attraverso scenari innovativi rispetto al passato.
ipotetico sequel predatore 2 e i personaggi di prey coinvolti?
L’indizio più intrigante circa un possibile seguito diretto deriva dalla presenza nel filmKiller of Killers della protagonista Naru de Prey. Quest’ultima appare in un archivio contenente tutte le persone che hanno eliminato Predator. La scena suggerisce che i cacciatori umani coinvolti nella saga potrebbero tornare in azione in futuri capitoli ufficiali o spin-off.
Sebbene non ci siano annunci ufficiali riguardo ad una continuazione diretta delle vicende narrate finora, questa connessione apre interessanti scenari per sviluppare una vera seconda parte dedicata ai personaggi già noti o alle nuove generazioni introdotte dal franchise.
- Lindsay LaVanchy – Ursa (voce)
- Louis Ozawa – Kenji / Kiyoshi (voce)
- Aggiunte future nel cast ancora da annunciare