Partir un jour, la recensione del film di amélie bonnin a cannes 78

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Il Festival di Cannes 2025 si apre con una tradizione consolidata: la proiezione di un film incentrato su una commedia. Questa scelta, ormai diventata un appuntamento fisso, rappresenta il modo migliore per dare il via alla manifestazione più prestigiosa del cinema internazionale. La selezione di quest’anno include titoli che spaziano tra generi e stili, mantenendo viva l’attenzione sul rapporto tra leggerezza e profondità narrativa, tipico delle opere che aprono il festival.

l’apertura del festival con un film di commedia

La prima pellicola in programma per questa edizione è Partir un jour, opera di Amélie Bonnin, regista francese al suo debutto nel lungometraggio. Il film, sviluppato a partire da un cortometraggio vincitore di un premio César nel 2023, si distingue per l’approccio delicato e intimo nel raccontare le sfumature della vita di una giovane donna alle soglie dell’età adulta.

il contesto narrativo e tematico del film

Partir un jour narra la storia di Cécile, chef riconosciuta nel settore della cucina gourmet, ma profondamente in crisi nella sfera privata. La protagonista si trova a confrontarsi con le difficoltà relazionali e con le emozioni più profonde, spesso celate dietro la perfezione professionale. La narrazione mette in luce come il ritorno alle origini e ai momenti semplici possa rappresentare una vera riscoperta di sé stessa.

la rappresentazione della femminilità non convenzionale

Cécile emerge come esempio di una figura femminile che si discosta dagli stereotipi tradizionali: la sua emotività viene esplorata attraverso il confronto con figure maschili legate alla sua infanzia. La protagonista riesce a trovare connessioni autentiche lontano dalla rigidità della vita professionale parigina, immergendosi nelle attività quotidiane come la cucina casalinga o le serate conviviali tra amici.

le performance attoriali e i temi trattati

Sul piano recitativo, il cast offre interpretazioni sincere e ricche di sfumature. In particolare:

  • Armanet: interpreta Cécile con credibilità, evidenziando le contraddizioni tra il mondo urbano e quello delle origini;
  • Bouillon: incarna l’amore giovanile con umorismo e spontaneità.

valutazione complessiva del film

Partir un jour si presenta come una pellicola capace di restituire con tenerezza il riavvicinamento alle emozioni dell’adolescenza e ai rapporti interpersonali autentici. Pur presentando alcune superficialità narrative, le interpretazioni genuine contribuiscono a rendere questa esperienza visiva piacevole anche se non memorabile. Il film si inserisce come uno dei primi capitoli del festival, lasciando comunque spazio all’attesa per i titoli successivi.

Sommario:

Partir un jour

Apertura delicata del Cannes 2025 con una storia sulla ricerca di sé stessi da parte di una giovane donna millennial. Interpretazioni sincere e tono nostalgico caratterizzano questa pellicola, che rimane comunque meno incisiva rispetto ad altre opere presentate al festival.

Voto: 2.5/10

personaggi principali e cast presente nel film

  • Cécile – protagonista;
  • Agnès – amica d’infanzia;
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  • Pierre – interesse amoroso;
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  • I genitori di Cécile;
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  • I colleghi nella cucina parigina;
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  • I membri della famiglia durante i momenti familiari.

L’apertura ufficiale del Festival propone così uno sguardo intimo su temi universali come l’identità, le radici e l’evoluzione personale, offrendo al pubblico spunti riflessivi accompagnati da interpretazioni autentiche che sottolineano la forza narrativa delle storie quotidiane.

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