Non avrete il mio odio trama cast e sedi delle riprese
Il cinema contemporaneo dedica una particolare attenzione alle narrazioni che affrontano temi di rilevanza sociale e simbolica, come nel caso del film Non avrete il mio odio. Basato sul memoriale di Antoine Leiris, scritto dopo gli attacchi terroristici del 13 novembre 2015 a Parigi, questa pellicola si configura come un’esplorazione profonda e sobria della capacità di resilienza umana di fronte al dolore e alla violenza. Incentrato sulla vicenda personale di Leiris, il film si inserisce in un contesto di cinema civile finalizzato a promuovere la memoria collettiva e i valori di tolleranza e speranza.
regia, produzione e interpreti principali
una regia sensibile e una produzione internazionale
Il film è stato diretto dal regista Kilian Riedhof, notaure per la sua capacità di trattare temi biografici con delicatezza e profondità. La collaborazione tra Germania e Francia ha portato alla realizzazione di questa opera attraverso le case di produzione Rohfilm Factory, Komplizen Film e France 2 Cinéma. La performance del protagonista, Pierre Deladonchamps, si distingue per l’intensità dell’interpretazione, accompagnata da cast di rilievo come Camélia Jordana, Zoé Iorio, Thomas Mustin e Christelle Cornil.
location delle riprese
Le riprese sono state effettuate integralmente in Francia, scegliendo ambientazioni che rispecchiano la quotidianità di Antoine Leiris. Sono stati utilizzati scenari di Parigi, Montreuil e Boulogne-Billancourt. I luoghi di ripresa includono abitazioni private, ospedali, scuole materne, oltre a redazioni giornalistiche e luoghi pubblici, riflettendo la dimensione collettiva della vicenda. La fotografia si caratterizza per un’atmosfera tenue e rispettosa, che esprime il dolore e la forza di andare avanti.
trama e significato del film
una narrazione intensa e rispettosa
Al centro della sceneggiatura si trova Antoine Leiris, giornalista e scrittore, la cui vita si frantuma a causa della perdita della moglie Hélène nell’attentato al Bataclan. Con grande compostezza, si trova a dover crescere Melvil, il loro figlio appena diciassette mesi, affrontando un lutto insopportabile e le conseguenze mediatica della tragedia. Pochi giorni dopo la catastrofe, Antoine compie un gesto coraggioso, indirizzando una lettera aperta agli attentatori, simbolo di una scelta di resistenza attraverso il perdono e l’amore.
l’epilogo di speranza e rinascita
Il percorso emotivo del protagonista si svolge tra dolore intenso e lotta interiore, culminando in una scelta di educare il figlio con valori di amore e fede nel futuro. La scena finale mostra un semplice gesto di abbraccio tra padre e figlio davanti a una scuola, simbolo universale di speranza, resistenza e rinascita.
cast e protagonisti
Il cast comprende attori francesi e belgi di spessore, capaci di rendere con realismo ed empatia i sentimenti più profondi.
- Pierre Deladonchamps: Antoine Leiris
- Camélia Jordana: Hélène
- Zoé Iorio: educatrice
- Thomas Mustin: collega
- Christelle Cornil: psicologa
- Anne Azoulay: giornalista
- Farida Rahouadj: vicina di casa
- Yannick Choirat: medico
- Léonard Berthet-Rivière: Melvil

