Nazgûl: la tragica origine spiegata nel signore degli anelli

Contenuti dell'articolo

La figura dei Nazgûl, presenti ne Il signore degli anelli, rappresenta uno degli elementi più inquietanti e affascinanti della trilogia cinematografica diretta da Peter Jackson. Questi esseri, noti anche come Spettri dell’Anello, sono i principali servitori di Sauron e la loro apparizione nel primo film è considerata una delle più spaventose nella storia del cinema.

origine e trasformazione dei nazgûl

I Nazgûl erano in origine nove uomini mortali ai quali Sauron conferì i Nove Anelli del Potere. Sebbene abbiano guadagnato un notevole potere attraverso questi anelli, alla fine furono consumati dalla corruzione, perdendo così la propria volontà e diventando schiavi di Sauron. La loro esistenza simboleggia la perdita di identità e l’inevitabile caduta nell’oscurità.

il mistero della loro identità

L’identità dei Nazgûl rimane avvolta nel mistero, contribuendo a renderli ancora più temibili. Nella serie Gli Anelli del Potere, si suggerisce che possano essere stati forgiati con il sangue stesso di Sauron, sebbene tale interpretazione non sia confermata.

il re stregone e khamûl

Tra i Nazgûl, il più potente è senza dubbio il Re Stregone di Angmar, fondatore del regno di Angmar durante la Terza Era. L’unico Nazgûl citato esplicitamente da Tolkien è Khamûl, noto come l’Uomo dell’Est. Questo personaggio riveste un ruolo importante come vice del Re Stregone ed è dotato di una particolare capacità nel percepire l’Unico Anello. È plausibile che Khamûl sia colui che si avvicina a Frodo e agli altri hobbit ne La Compagnia dell’Anello.

personaggi chiave nella saga

  • Nazgûl (Spettri dell’Anello)
  • Re Stregone di Angmar
  • Khamûl (Uomo dell’Est)

Rispondi