Multiverso da scoprire per i fan di everything everywhere all at once

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Il concetto di multiverso ha dominato il panorama culturale degli ultimi anni, trovando ampio spazio sia nel mondo dei fumetti che in quello cinematografico. Tra le opere più rappresentative di questa tendenza si distingue un film acclamato dalla critica e premiato con numerosi riconoscimenti: Everything Everywhere All At Once. Questa pellicola ha dimostrato come il multiverso possa essere utilizzato non solo come elemento narrativo, ma anche come metafora delle relazioni e dei rimpianti. Al contrario delle storie di supereroi tradizionali, alcune serie a fumetti esplorano il multiverso attraverso temi più profondi e introspectivi. In questo contesto, emerge la serie Bolero, pubblicata da Image Comics, che si propone come un esempio emblematico di narrazione multilivello.

cos’è Bolero di Image Comics?

Una serie in cinque episodi che analizza il multiverso e le dinamiche delle relazioni

Bolero è una produzione composta da cinque numeri realizzata da Image Comics, scritta da Wyatt Kennedy (Nights) e illustrata da Luana Vecchio (Lovesick). La protagonista è Devyn, un’artista afflitta dal dolore per una rottura amorosa. La narrazione si focalizza sul suo viaggio tra dimensioni alternative grazie a una chiave speciale che le permette di saltare da un universo all’altro. Ci sono limiti precisi: può visitare al massimo 53 diversi universi e non può tornare indietro rispetto a quelli già visitati. Questi vincoli rendono Bolero molto più di una semplice storia di viaggi interdimensionali; rappresenta un’analisi approfondita della mentalità del “il prato del vicino è sempre più verde”.

tematiche principali di Bolero

Il rischio di sognare un altro mondo

La trama ruota attorno alla difficoltà di Devyn nel lasciarsi alle spalle i rimpianti del passato. La possibilità di esplorare nuovi universi mette in evidenza alcune delle sue caratteristiche più profonde: insoddisfazione cronica e desiderio costante di trovare qualcosa di meglio. Quando la protagonista percepisce che il suo prossimo universo potrebbe essere peggiore del precedente, capisce che non può semplicemente tornare indietro; deve andare avanti. La tentazione di trovare un luogo ideale dove stabilirsi si scontra con la curiosità verso ciò che si cela oltre ogni porta aperta.

Relatabilità e metafore profonde nella narrazione

Devyn rappresenta una figura complessa ma estremamente umana: la sua insoddisfazione deriva dal fatto che tende a concentrarsi sui fallimenti passati, impedendole così di vivere pienamente il presente. La sua propensione al rischio per ottenere la felicità temporanea riflette un difetto comune a molte persone: l’incapacità di apprezzare ciò che si ha realmente. Questo aspetto rende Bolero una lettura coinvolgente e significativa anche al di fuori del contesto fantastico.

Perché Bolero si distingue dai classici eventi multiversali?

Una narrazione profonda oltre i crossover superheroici

Cuno dei motivi per cui Bolero risulta particolarmente efficace sta nel modo in cui utilizza il multiverso come strumento per esplorare temi esistenziali piuttosto che semplicemente creare effetti visivi spettacolari. Rispetto ad altri grandi franchise come Marvel o DC, questa serie offre uno sguardo più intimo sulle implicazioni psicologiche delle scelte fatte tra mondi alternativi.

La potenzialità narrativa del multiverso non superheroeico

L’approccio adottato in Bolero dimostra quanto possa essere potente il concetto stesso del multiverso quando usato come metonimia delle emozioni umane: desiderio irrefrenabile, paura dell’ignoto e nostalgia sono elementi centrali nella storia.

Personaggi principali della serie Bolero:

  • Devyn: protagonista artistica tormentata dalla voglia di cambiare vita;
  • Membri del cast:
  • – Wyatt Kennedy (scrittore);
  • – Luana Vecchio (illustratrice).

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