Movie franchises morti che prevediamo torneranno entro il 2030

Il panorama cinematografico contemporaneo mostra una tendenza crescente verso il recupero e la rivitalizzazione di serie di successo del passato. Molte franchise considerate ormai “morte” stanno tornando sotto i riflettori grazie a nuove produzioni, reboot o sequel che puntano a sfruttare il valore commerciale di IP consolidati. Questo fenomeno si inserisce in un contesto in cui le case di produzione cercano costantemente di attrarre il pubblico con titoli riconoscibili, spesso preferendo brand già affermati piuttosto che investire esclusivamente su contenuti originali che, più frequentemente, risultano meno redditizi.
il ritorno di national treasure
stato attuale e prospettive future
La saga di National Treasure, ideata come risposta familiare alla serie di Indiana Jones, ha riscosso grande successo con due film rilasciati tra il 2004 e il 2007. La narrazione ruota intorno a misteri storici americani e artefatti leggendari, mantenendo un forte appeal grazie a uno stile narrativo vivace e coinvolgente. Nonostante l’enorme successo al botteghino, non è mai stato realizzato un terzo capitolo ufficiale.
Da allora, sono stati avviati vari progetti di sviluppo, ma con aggiornamenti molto limitati nel corso degli anni. La serie televisiva National Treasure: Edge of History ha dimostrato che la franchise necessita della presenza di Nicolas Cage per ottenere risultati significativi. La possibilità di rivedere Cage nei panni del protagonista rimane aperta e rappresenta una delle strategie più plausibili per rilanciare la saga prima che scada il tempo utile.
la rinascita della saga di madagascar
potenzialità commerciali e spinoff
I successi ottenuti da DreamWorks con le proprie serie animate hanno dimostrato quanto siano forti i brand dormienti se adeguatamente rilanciati. Tra questi, la serie Madagascar si distingue come uno dei franchise più promettenti ancora inattivi da oltre dieci anni.
L’ultimo film principale, Madagascar 3: Europe’s Most Wanted, ha superato i 900 milioni di dollari al box office mondiale. Anche lo spin-off dedicato ai pinguini ha registrato ottimi risultati finanziari. Questa solidità economica suggerisce che un eventuale ritorno potrebbe essere estremamente profittevole anche senza necessariamente sviluppare un nuovo sequel tradizionale.
gli action heroes deThe Expendables
un franchise destinato a continuare?
I film della serie deThe Expendables, iniziata nel 2010, sono stati concepiti come un omaggio ai grandi eroi d’azione degli anni ’80 e ’90. La formula funziona grazie all’assemblaggio di star veterane del genere, creando una dinamica facilmente adattabile alle nuove generazioni.
Sono quattro le pellicole prodotte finora, con storie abbastanza autonome tra loro. È molto probabile che almeno un quinto capitolo venga prodotto entro il prossimo decennio, anche se potrebbe presentare novità rispetto ai precedenti interpreti principali. La versatilità del format permette agli studi di aggiornare il cast con attori emergenti o meno anziani senza perdere appeal.
le possibilità per freddy krueger e nightmare on elm street
una lunga assenza dal grande schermo
I iconici villain horror come Michael Myers o Leatherface hanno mantenuto una presenza costante sulle scene negli ultimi decenni; diversamente,Freddy Krueger, protagonista della serieA Nightmare on Elm Street , è rimasto lontano dai riflettori per oltre dieci anni.
I diritti sulla saga sono passati più volte tra diverse case produttrici ma nessun nuovo capitolo è stato annunciato recentemente. Ricostruire Freddy Krueger rappresenta una sfida complessa poiché l’attore originale Robert Englund ha interpretato in modo indimenticabile il personaggio; L’interesse commerciale potrebbe portare a tentativi di remake o reboot in grado di catturare nuova audience.
il futuro dei men in black
dopo tre decenni sul grande schermo
Il franchise Men In Black , nato nel 1997 con Will Smith e Tommy Lee Jones, ha attraversato varie fasi evolutive fino ad arrivare al quarto film deludente (Men In Black: International). Nonostante ciò, l’universo narrativo rimane ricco di potenzialità inesplorate.
L’eventuale ritorno dell’attore originale o l’introduzione di nuovi protagonisti potrebbero riaccendere gli interessi sul brand e garantire nuovi incassi nelle sale cinematografiche.
il destino della saga die hard
dalla fine della serie al possibile reboot
I film dedicati a John McClane hanno segnato profondamente gli action movie degli ultimi decenni; dopo cinque episodi ufficiali (l’ultimo nel 2013), si può affermare che la saga sia conclusa.
Tuttavia,a fronte dell’impossibilità attuale di coinvolgere Bruce Willis, si ipotizza già da tempo lo sviluppo di un reboot o remake che possa riprendere le avventure dell’agente McClane con nuovi interpreti o approcci narrativi diversi dagli originali.
la nostalgia degli spy comedy anni ’90
austin powers: un ritorno possibile?
L’irriverente trilogiaAustin Powers , capace di definire gli umori comici del cambio millennio grazie alla comicità demenziale ed eleganti parodie dei cliché dello spy movie classico, non vede nuovi capitoli dal suo ultimo film (Goldmember) em>. Il forte senso nostalgico legato ai personaggi interpretati da Mike Myers rende plausibile una sua ripresa futura.
Con i cambiamenti nell’ambiente delle spie moderne ispirati dall’era Daniel Craig James Bond, ci sarebbero tutti gli elementi per creare una nuova versione dell’action comedy satirica più amata dagli appassionati.
la sfida dei monster movie moderni
cloverfield: tra sequel insoliti e universe paralleli
The franchiseCloverfield em>- nota per aver rivoluzionato il genere found footage – si distingue perché non segue uno schema sequenziale lineare ma presenta film autoconclusivi ambientati nello stesso universo alternativo.
Dopo due sequel molto diversi tra loro (uno esplorando altre dimensioni del mondo originale), la produzione sembra pronta ad affrontare nuovamente questa sfida narrativa.
Un vero sequel diretto all’originale avrebbe tutte le carte in regola per conquistare pubblico nostalgico e amante dei mostri giganti prima del traguardo del 2030. p>
il ritorno dell’agente Bourne? h2 >
Mantenere vivo il mito attraverso nuove interpretazioni h3 >
Dalla prima apparizione nel 2002 sino al recente episodio del 2016, la saga Jason Bourne ha saputo innovarsi mantenendo elevata l’attenzione sul personaggio interpretato da Matt Damon . Con oltre $400 milioni raccolti nel solo ultimo film , esiste ancora ampio interesse nel riprendere le vicende dell’agente segreto più famoso degli ultimi decenni.Nonostante alcune voci circolino sulla possibilità di sostituire Damon con altri attori – scelta rischiosa –, tutto lascia supporre che presto arriverà un nuovo capitolo della serie grazie alla proprietà dei diritti da parte delle major americane.
il fascino senza tempo dell’archeologo adventuriero h2 >
L’eredità lasciata dalla saga fino al suo possibile rinnovo h3 >
Dalla sua nascita negli anni ’80 fino all’ultima uscita nel 2023, Indiana Jones rappresenta uno dei simboli più duraturi dell’avventura cinematografica mondiale . Nonostante Harrison Ford abbia dichiarato l’intenzione di abbandonare definitivamente la scena dopoDial of Destiny , molte fonti indicano come improbabile la definitiva scomparsa della figura dell’archeologo avventuriero dalle sale cinematografiche.I prossimi mesi saranno decisivi per capire se Disney deciderà davvero di mettere in cantiere un altro episodio o se preferirà chiudere definitivamente questa epoca d’oro.
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