Morte di robert redford: addio alla leggenda di hollywood a 89 anni

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La scomparsa di Robert Redford: un’icona del cinema americano

In data odierna, si apprende della perdita di uno dei protagonisti più significativi della storia cinematografica statunitense. Robert Redford, figura emblematica nel panorama dell’industria audiovisiva, è deceduto nella sua residenza nello Utah. La notizia è stata confermata da Cindi Berger, dirigente di Rogers & Cowan PMK, che ha specificato come l’attore sia spirato nel sonno senza essere resa nota la causa del decesso. La sua lunga carriera ha attraversato oltre sei decenni di evoluzione artistica e culturale.

Carriera e contributi nel mondo del cinema

Attore e volto iconico degli anni Settanta

Redford ha conquistato il pubblico con il suo fascino da divo e con interpretazioni memorabili in film entrati nell’immaginario collettivo. Tra le pellicole più celebri figurano Butch Cassidy e Sundance Kid (1969), in coppia con Paul Newman, La stangata (1973), Il grande Gatsby (1974), Tutti gli uomini del presidente (1976), fino a La regola del gioco – The Natural (1984). La sua presenza scenica si è distinta anche in titoli come Proposta indecente (1993), L’uomo che sussurrava ai cavalli (1998) e All Is Lost (2013).

Regista premiato e innovatore

L’esordio alla regia con Gente comune (1980), gli ha valso un Premio Oscar come miglior regista. Ha diretto opere di rilievo quali In mezzo scorre il fiume (1992), Quiz Show (1994), The Legend of Bagger Vance (2000) e Lions for Lambs (2007). La sua visione artistica ha contribuito a definire un cinema capace di unire intrattenimento e impegno culturale.

L’impatto nel cinema indipendente e l’impegno civile

Sundance Institute e promozione del cinema emergente

Nell’ambito dell’innovazione cinematografica, Redford ha fondato nel 1981 il Sundance Institute, seguito dalla creazione del Sundance Film Festival. Questa iniziativa si è affermata come piattaforma globale per autori emergenti e centro nevralgico del cinema indipendente negli Stati Uniti.

Sostenitore dell’ambiente e attivista sociale

Anche sul fronte sociale, Redford si è distinto per il suo impegno ambientalista. Nel 2005 ha cofondato con il figlio James The Redford Center, dedicato alla sensibilizzazione sui temi climatici e alla tutela ambientale.

Epilogo della vita privata e eredità artistica

Nell’ultimo periodo aveva annunciato la fine della propria carriera recitativa con il film The Old Man & the Gun (2018). Nonostante ciò, aveva fatto una breve apparizione nel 2025 in Dark Winds. La vita personale di Redford è stata segnata dalla perdita dei figli James nel 2020 e Scott nel 1959. Lascia la moglie Sibylle Szaggars Redford, sposata nel 2009, le figlie Shauna e Amy, oltre a numerosi nipoti.

L’eredità di Robert Redford comprende:
  • I numerosi film memorabili interpretati;
  • I progetti artistici come regista;
  • L’istituzione Sundance che continua a influenzare il cinema mondiale;
  • L’impegno civico a favore dell’ambiente;
  • L’esempio di una carriera dedicata alla libertà espressiva ed al progresso culturale.

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