Mortal Kombat: perché il film del 1995 supera ancora i giochi

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Il franchise di Mortal Kombat si prepara a tornare sul grande schermo con un nuovo film che promette di rispettare maggiormente le origini della serie videoludica. La narrazione dei precedenti adattamenti cinematografici si è spesso allontanata dal focus principale del videogioco, ovvero il torneo tra guerrieri di diversi regni. Questa nuova produzione sembra voler ripercorrere le orme del primo film del 1995, mantenendo al centro dell’attenzione l’evento fondamentale che ha dato origine alla saga.

il primo film di mortal kombat e la sua attenzione al torneo

una rappresentazione fedele dell’origine della serie

Il primo lungometraggio dedicato a Mortal Kombat, uscito nel 1995 e diretto da Paul W.S. Anderson, si focalizzava sulla competizione tra i più forti combattenti per salvaguardare la Terra dall’invasione di Outworld. L’opera vedeva protagonista il personaggio di Raiden, interpretato da Christopher Lambert, che radunava i migliori guerrieri terrestri per partecipare al torneo omonimo. Questo evento, chiamato Mortal Kombat, si svolge ogni generazione tra i regni di Earthrealm, Outworld e Netherrealm. La vittoria in dieci edizioni consecutive permette a un regno di conquistare gli altri.

Nel film del 1995, il torneo rappresentava il fulcro narrativo, con l’obiettivo di preservare l’equilibrio tra i mondi attraverso questa sfida epica.

cambiamenti nei sequel e nelle versioni successive

Dopo il successo iniziale, la saga è stata soggetta a numerosi adattamenti e sequel che hanno progressivamente abbandonato la tematica del torneo. Le successive pellicole come Mortal Kombat: Annihilation e il reboot del 2021 hanno privilegiato trame incentrate su invasioni e conflitti personali piuttosto che sulla competizione stessa. Parallelamente, i videogiochi hanno evoluto la loro struttura passando da un’ambientazione basata sul torneo a storie più complesse caratterizzate da viaggi temporali e multiversi.

ritorno alle origini: il nuovo mortal kombat mira al focus sul torneo

mortal kombat 2 riporta in auge l’evento centrale

Il prossimo film Mortal Kombat 2, annunciato recentemente, intende riprendere l’elemento cardine della serie: il torneo tra guerrieri. A differenza delle recenti produzioni che avevano marginalizzato questa componente, questa nuova versione punta a ricostruire una narrazione fedele alle origini videoludiche.

Nella prima parte della recente trasposizione cinematografica sono stati introdotti elementi legati al torneo; Le vicende si sono rapidamente spostate su tradimenti e scontri individuali senza mai arrivare alla vera disputa epocale prevista dalla trama originale.

L’importanza del ritorno al formato classico

Senza la presenza concreta del torneo come evento centrale, la storia perde significato: se nessuno rispetta le regole fondamentali o se invasori possono agire liberamente senza conseguenze reali, la validità dell’intera saga viene meno. Per questo motivo, il nuovo film si propone di recuperare lo spirito originario della serie attraverso una narrazione incentrata sulla competizione tra i combattenti scelti dai vari regni.

Con questa scelta narrativa», Mortal Kombat 2 promette di offrire ai fan ciò che desiderano: un racconto con alti livelli di tensione, coinvolgimento autentico nel torneo e una maggiore coerenza rispetto alle origini videoludiche.

personaggi principali presenti nel cast ufficiale

  • – Liu Kang
  • – Johnny Cage
  • – Sonya Blade
  • – Kano
  • – Shang Tsung (villain)
  • – Reptile (personaggio iconico)
  • – Sub-Zero (nuova interpretazione)
  • – Scorpion (parte integrante della saga)
  • – Raiden (protector degli umani)
  • – Kung Lao (compagno di Liu Kang)

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