Monuments men: scopri la vera storia dietro il film di george clooney

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il ruolo dei monumen ts men nella seconda guerra mondiale

La storia della Seconda Guerra Mondiale è ricca di vicende che coinvolgono vari punti di vista, dall’esperienza dei combattenti sul campo a quella dei civili e delle figure di potere. Un aspetto meno conosciuto riguarda il contributo di coloro che si sono impegnati nella salvaguardia del patrimonio artistico e culturale durante i conflitti armati. Questi individui, noti come Monuments Men, hanno svolto un ruolo cruciale nel proteggere le opere d’arte dalla barbarie bellica. La loro attività è stata resa celebre dal film del 2014 intitolato Monuments Men, diretto da George Clooney.

la rappresentazione cinematografica e l’intento narrativo

regia e motivazioni del film

Il film è stato diretto da George Clooney, che ha voluto mettere in risalto il valore della conservazione artistica come esempio di valori universali da preservare. Dopo aver letto il libro omonimo pubblicato nel 2009 da Robert Edsel, Clooney ha scelto di adattare la vicenda per portare alla luce una storia di sacrificio e dedizione al patrimonio collettivo, simbolo di spiritualità e resistenza al male.

cast e protagonisti principali

Per realizzare questa narrazione, Clooney ha riunito un cast di attori celebri, tra cui:

  • Matt Damon
  • Cate Blanchett
  • Bill Murray
  • John Goodman
  • Jean Dujardin
  • Hugh Bonneville
  • Nick Clooney

dalla realtà alla finzione: la vera storia dei Monuments Men

origine e formazione della task force militare culturale

I Monuments Men furono un gruppo composto da 345 professionisti dell’arte provenienti da 13 nazioni diverse, tra cui storici dell’arte, curatori e direttori di musei. Operarono sotto il comando dello Supreme Headquarters Allied Expeditionary Force (SHAEF), guidato dal futuro presidente degli Stati Uniti, Dwight Eisenhower. Il loro obiettivo principale era la protezione delle opere d’arte nelle zone di conflitto.

 attività e operazioni principali 

Pressoché prima dell’ingresso ufficiale degli Stati Uniti nel conflitto, professionisti dell’arte lavoravano già per individuare e tutelare i beni culturali minacciati. La creazione di una struttura organizzativa dedicata fu formalizzata con la nomina del Francis Henry Taylor , direttore del Metropolitan Museum of Art, che contribuì a istituire la Commissione americana per la protezione delle opere d’arte in guerra (1943). Durante gli scontri, i Monuments Men si dedicarono a localizzare quadri, sculture e collezioni scomparse o saccheggiate dai nazisti.

danni ai monumenti e successivi ritrovamenti 

I membri della task force intervenivano anche per valutare i danni ai monumenti causati dai bombardamenti o dalle azioni belliche. Tra le operazioni più note figura quella volta al Ponte Santo di Pisa , salvato dopo un incendio provocato da un colpo di mortaio. Alla fine del conflitto furono scoperti circa 1.500 depositi contenenti opere d’arte rubate in tutta Europa, spesso nascosti o evacuati dalle truppe tedesche.

sintesi storica rispetto alla rappresentazione cinematografica 

Nella realtà storica le operazioni dei Monuments Men iniziarono con interventi britannici in Libia (1942) e si estesero con lo sbarco alleato in Sicilia (luglio 1943). La versione cinematografica semplifica molte dinamiche: riduce il gruppo a sette uomini ed immagina l’istituzione ufficiale solo dopo l’attacco all’abbazia di Cassino nel febbraio 1944. Nella realtà le missioni erano molto più diffuse ed erano coordinate anche dalle forze britanniche e sovietiche.

dove vedere il film in streaming o in TV 

Monuments Men strong > è disponibile su numerose piattaforme digitali come Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Prime Video e Disney+. Per accedervi basta noleggiare il film o sottoscrivere un abbonamento specifico sulla piattaforma prescelta. Inoltre, sarà possibile vederlo anche in televisione grazie alla programmazione prevista per martedì 13 febbraio alle ore 21:15 su Cielo.

  • Membri del cast:
  • – Matt Damon – James Granger
  • – Cate Blanchett – Claire Simòne
  • – Bill Murray – Rich Campbell
  • – John Goodman – Walter Garfield
  • – Jean Dujardin – Jean-Claude Clermont
  • – Hugh Bonneville – Donald Jeffries
  • – Nick Clooney – Frank Stokes (vecchio)

Le personalità coinvolte include: Gianmaria Cataldo

Gianmaria Cataldo è laureato con lode in Storia e Critica del Cinema presso la Sapienza ed iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come pubblicista. Collabora con Cinefilos.it dal 2018 ed è autore di saggi critici sul cinema.

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