Mission impossible: ecco perché tom cruise vuole una pausa dalla saga

Il panorama cinematografico di Mission: Impossible si prepara a chiudere un’epoca con il rilascio di Mission: Impossible – The Final Reckoning. Questa ottava pellicola rappresenta, secondo le dichiarazioni dell’attore protagonista Tom Cruise, la conclusione della lunga carriera del personaggio Ethan Hunt, che dura ormai da quasi tre decenni. L’articolo analizza gli aspetti più significativi di questa produzione, dalla musica alle scelte stilistiche del regista Christopher McQuarrie, passando per le sfide tecniche affrontate durante le riprese e le emozioni suscitate dal film.
come max aruj e alfie godfrey hanno preservato una legacy musicale di 59 anni
“Per fortuna abbiamo i temi iconici”
Per la colonna sonora di Mission: Impossible – The Final Reckoning, sono stati scelti due compositori emergenti, Max Aruj e Alfie Godfrey. Si tratta della loro prima collaborazione in ambito franchise e il loro compito principale è stato quello di rispettare l’eredità lasciata dai precedenti autori, in particolare Lorne Balfe e Lalo Schifrin. La musica originale deve infatti mantenere vivo il legame con la storica mission theme, introdotta nel 1966 da Schifrin, simbolo riconoscibile dell’intera saga. Secondo Aruj, l’obiettivo principale era usare alcuni dei temi classici ma anche creare una colonna sonora autonoma e fresca.
I direttori musicali hanno seguito le indicazioni del regista Christopher McQuarrie, che ha richiesto un approccio positivo ed energico per sottolineare lo spirito avventuroso del film. La reinterpretazione della mission theme in modo maggiore (in una tonalità maggiore) ha rappresentato uno dei cambiamenti più significativi nella composizione musicale.
l’approccio musicale di mcquarrie e la sua esperienza unica
“Nulla è sicuro”
Lavorare sotto la direzione di Christopher McQuarrie richiede un metodo innovativo e senza schemi predefiniti. Una delle sue caratteristiche principali consiste nell’assenza totale di musiche temporanee (temp tracks), che vengono spesso utilizzate come guida durante il montaggio. Questo metodo permette ai compositori di sviluppare un sound completamente originale partendo da zero, rispondendo alle esigenze creative del regista in modo diretto.
Aruj e Godfrey hanno descritto questa metodologia come molto stimolante ma anche impegnativa: “McQ ci dà carta bianca per sperimentare ogni idea,” affermano i compositori. La libertà creativa viene bilanciata dalla richiesta di adattarsi rapidamente a scene improvvise o cambiamenti frequenti nel montaggio. La collaborazione con McQuarrie si basa sulla capacità di reagire prontamente alle sue intuizioni sperimentali, creando musiche che siano naturali e integrate perfettamente con le immagini.
la prima scena complessa guidata dalla musica
“È stato così difficile far fluire tutto”
Uno degli episodi più delicati da musicalizzare è stato l’inizio del film, caratterizzato da numerosi flashback collegati tra loro attraverso complesse sequenze sonore. I compositori hanno dovuto lavorare mesi per trovare il giusto equilibrio tra tensione emotiva e fluidità narrativa. In particolare, la scena tra Shea Whigham (Briggs) e Tom Cruise (Ethan Hunt), ambientata su un aereo, ha richiesto un lavoro meticoloso sui dettagli musicali: “Le note dovevano seguire i dialoghi senza sovrapporsi,” spiegano Aruj e Godfrey.
I musicisti hanno sperimentato diversi approcci per mantenere alta l’attenzione dello spettatore senza appesantire troppo la scena. Il risultato finale è stato ottenuto tramite sottili variazioni armoniche che accompagnavano i passaggi narrativi senza mai sovrastare l’azione o i dialoghi.
la sequenza sottomarina e lo strumento insolito usato
E fu ideata da McQuarrie
Una delle sequenze più sorprendenti del film riguarda l’immersione subacquea dell’eroe Ethan Hunt all’interno di un sommergibile russo affondato. Per questa scena sono stati impiegati strumenti sonori innovativi come il Space Bass, creato dall’artista Constance Demby. Si tratta di uno strumento a lastre metalliche suonate con arco o bowing, capace di generare toni potenti ed eterei allo stesso tempo.
La scelta dello Space Bass nasce dall’esigenza registica di ottenere effetti sonori che sembrassero quasi parte dell’ambiente marino stesso—una sorta di rumore naturale ma amplificato digitalmente. I compositori hanno inoltre inserito altri elementi metallici soffiati o curvati per arricchire ulteriormente il paesaggio acustico della scena.
le sfide della sequenza in biplano e i consigli di cruise
La sequenza aerea più complessa dell’intera pellicola
L’inseguimento in volo con Ethan Hunt sospeso su un biplano ha rappresentato uno dei momenti più difficili sia sul set sia nella fase compositiva. La sfida principale consisteva nel trasmettere al pubblico la sensazione realistica d’impavida azione ad alta quota senza perdere tensione narrativa.
I musicisti hanno scritto molte versioni diverse della traccia principale dedicata alla scena; solo dopo numerosi tentativi sono riusciti a creare una colonna sonora coinvolgente ma non troppo invasiva rispetto all’immagine in movimento. Le scelte si sono orientate verso ritmi serrati combinati a effetti sonori realistici come il rombo delle pale dell’aeromobile o il vento impetuoso sugli occhiali del protagonista.
il finale de The Final Reckoning: ispirazione ed emozione condivisa
“Le persone devono uscire dal cinema sentendosi entusiaste della vita”
L’intento degli autori è stato chiaro fin dall’inizio: terminare il film lasciando gli spettatori carichi d’entusiasmo e desiderosi di nuove avventure. Per raggiungere questo obiettivo, gli sceneggiatori insieme al team musicale hanno puntato su una conclusione ottimistica ricca di spunti motivazionali.
Cronologicamente parlando, questa scelta si traduce in scene finali piene d’affetto tra i personaggi principali — interpretati anche dagli attori invitati — accompagnate da una colonna sonora vibrante ed edificante che invita alla riflessione positiva sulla vita stessa.
Membri del cast:
• Tom Cruise
• Hayley Atwell
• Simon Pegg
• Ving Rhames
• Shea Whigham
• Pom Klementieff
• Vanessa Kirby
• Henry Czerny