Migliori film di arti marziali di jim kelly, da enter the dragon a molto altro

Il panorama cinematografico degli anni ’70 è stato caratterizzato da figure iconiche del mondo delle arti marziali, tra cui spicca il nome di Jim Kelly. Con una carriera che ha attraversato diversi generi e ruoli, Kelly si distingue non solo per le sue doti atletiche ma anche per la sua presenza carismatica sullo schermo. Questo approfondimento analizza alcuni tra i film più significativi della sua filmografia, evidenziando le sue interpretazioni più memorabili e il ruolo cruciale che ha avuto nel cinema di quegli anni.
la carriera cinematografica di jim kelly
ruolo fondamentale nel genere blaxploitation
Oltre alle sue performance nelle pellicole di arti marziali, Jim Kelly ha lasciato un’impronta significativa nel genere blaxploitation. Questi film rappresentavano una voce importante per gli attori afroamericani, offrendo storie ricche di elementi di mistero, sensualità e azione frenetica. Kelly si affermò come uno dei volti più riconoscibili in questo ambito, contribuendo a ridefinire l’immagine del protagonista nero sul grande schermo.
le opere principali e le apparizioni più importanti
afro ninja (2009): l’ultima apparizione cinematografica
Afro Ninja rappresenta una delle ultime partecipazioni attoriali di Jim Kelly, risvegliandolo dal suo periodo di scarso coinvolgimento cinematografico. Il film nasce come un progetto passionale ispirato a un famoso video virale su internet, che vede Mark Hicks nei panni del protagonista. La presenza di Kelly come cameo nel ruolo di Cleavon Washington dona un tocco speciale a questa produzione amatoriale ma genuina, ricca di spirito e cuore nonostante la scarsa qualità tecnica.
one down, two to go (1982): un tributo tardivo
Nel suo ultimo periodo attivo, Jim Kelly partecipa a One Down, Two To Go, un film che segna la fine dell’epoca Blaxploitation. Con protagonisti Richard Roundtree e Fred Williamson, il film narra le avventure di due poliziotti veterani impegnati nella lotta contro il crimine organizzato. Nonostante il ritmo lento e alcune pecche narrative, Kelly brilla per il suo fascino naturale e la presenza energica sul set.
le opere più eccentriche e sorprendenti
death dimension (1978): azione senza limiti
Death Dimension, diretto da Al Adamson, è noto come uno dei lavori più assurdi della carriera di Jim Kelly. La trama ruota attorno a un criminale chiamato “The Pig”, alla ricerca di un microchip contenente i piani per una bomba congelante. Sullo sfondo si svolge una serie infinita di scene improbabili in cui Kelly combatte nemici con mosse spettacolari o spara su piccoli velivoli con armi oversized. Tra riferimenti ad Alfred Hitchcock e James Bond, questa pellicola si trasforma in un vero trip visivo pieno di elementi kitsch e divertenti.
golden needles (1974): l’inseguimento mistico
Golden Needles, diretto da Robert Clouse dopo Enter the Dragon, vede Jim Kelly nei panni di un agente speciale incaricato di recuperare una statuetta d’oro magica associata a misteriosi aghi rituali. Il film mescola azione marziale con elementi sovrannaturali ed esotici. La presenza breve ma incisiva dell’attore rende questa pellicola uno dei capitoli più interessanti del suo repertorio degli anni ’70.
personaggi principali e cast notevole
- Jim Kelly: protagonista in numerosi titoli chiave della sua carriera;
- Billy Jack: interprete principale in molte pellicole;
- Richard Roundtree: co-protagonista in alcuni film;
- Fred Williamson: collega nelle pellicole Blaxploitation;
- Scatman Crothers: attore presente in alcune produzioni;
- Lt. Detective J. Ash: ruolo iconico interpretato da Kelly in “Death Dimension”;
- Crew tecnico e registi: tra cui Robert Clouse (regista de “Enter the Dragon”) ed altri specialisti del genere action.