Matilda 28 anni dopo: 9 dure verità sullo riguardare il film

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Il film Matilda, diretto da Danny DeVito e uscito nel 1996, rappresenta un classico del cinema per tutta la famiglia. Una lettura più attenta rivela aspetti meno edulcorati rispetto alla semplice storia di una bambina dotata di poteri straordinari. In questo approfondimento si analizzano le tematiche più oscure e le implicazioni sociali presenti nel film, evidenziando come alcune dinamiche siano ben lontane dal tono leggero che potrebbe sembrare a prima vista.

la trascuratezza dei genitori e l’assenza delle autorità

le autorità sono consapevoli ma non agiscono

Un elemento centrale nella narrazione di Matilda riguarda il modo in cui la protagonista viene lasciata all’abbandono completo da parte della propria famiglia. Per gran parte del film, il padre Harry Wormwood è sotto sorveglianza a causa delle sue attività criminali. Questa situazione implica che l’intera famiglia sia monitorata dalle forze dell’ordine, anche se ciò non porta a interventi concreti per tutelare Matilda. La presenza degli agenti sembra essere solo un deterrente per i crimini del padre, mentre la bambina continua a subire abusi senza alcuna tutela reale.

Questo scenario può suggerire che le autorità preferiscano non intervenire per non compromettere operazioni più vaste o perché ritengono che il rischio valga comunque il risultato. La mancanza di azione concreta evidenzia una grave negligenza istituzionale nei confronti di un minore in evidente stato di pericolo.

il ruolo criminale e le conseguenze del padre di Matilda

le pratiche illegali di Harry Wormwood e i rischi connessi

Harry Wormwood esercita come venditore d’auto truffaldino, vendendo veicoli difettosi e potenzialmente pericolosi. Questo comportamento potrebbe aver causato incidenti fatali ad altri automobilisti, considerando che i veicoli difettosi spesso presentano problemi meccanici gravi. Nonostante Trunchbull si lamentasse delle problematiche causate dai veicoli di Harry, si tratta forse solo della punta dell’iceberg di un comportamento criminale con conseguenze molto più gravi.

Le azioni illegali di Harry sono talmente gravi da attirare l’attenzione dell’FBI, che sembra preferire agire rispetto alle forze locali. La sua volontà di fuggire all’estero alla fine del film suggerisce la possibilità che abbia commesso reati con risvolti molto più sanguinosi rispetto a quanto mostrato sullo schermo.

il fratello di Matilda vittima dello stesso ambiente familiare

Michael mostra comportamenti aggressivi ma è vittima anche lui

Il fratello minore di Matilda, Michael, interpretato da Brian Levinson, assume spesso atteggiamenti prepotenti simili a quelli dei genitori. Sebbene venga utilizzato come elemento comico nel film, questa dinamica sottolinea come la cattiva educazione dei genitori influenzi anche il comportamento dei figli. Michael ha appreso le modalità crudeli osservando i propri genitori e può essere considerato anch’egli una vittima delle cattive pratiche educative domestiche.

L’esempio del suo carattere dimostra come l’ambiente familiare possa generare adulti insensibili o violenti fin dalla giovane età.

gli incidenti durante le riprese coinvolgono l’interprete principale

danni reali subito dall’attrice Pam Ferris sul set

Pam Ferris, interprete della terribile Miss Trunchbull, ha riportato molteplici infortuni durante le riprese del film. Tra questi spiccano episodi come l’esposizione al polverino chalk durante scene particolarmente intense o il rischio quasi fatale nel momento in cui è stata coinvolta nello scenario in cui Trunchbull solleva Amanda Thripp by the pigtails. In quest’ultimo caso, una forza centrifuga imprevista avrebbe potuto causarle danni seri alle dita o altre parti del corpo.

Sebbene Ferris ricordi positivamente l’esperienza lavorativa complessiva, questi incidenti testimoniano quanto possa essere difficile mantenere la sicurezza sul set anche sotto la supervisione attenta dei registi.

la tragica vicenda personale della signora Honey

un passato segnato da traumi e abusi familiari

Jennifer Honey emerge come uno dei personaggi più nobili della narrazione grazie al suo impegno nel proteggere gli studenti dagli abusi della preside Trunchbull. La sua storia personale rivela un passato drammatico legato alla figura materna adottiva e alle sofferenze subite durante l’infanzia. La morte del padre è attribuita con probabilità all’opera della stessa Trunchbull che poi si impossessa delle sue proprietà dopo aver approfittato dell’incidente fatale.

I segreti dolorosi della sua infanzia rendono ancora più toccante il suo desiderio di libertà e giustizia quando finalmente riesce a liberarsi dal controllo oppressivo della zia malvagia.

la brutalità percepita come accettabile dalla comunità?

Nell’universo narrativo deMatilda, Ms Trunchbull appare come una figura crudele e sadica verso gli studenti sotto la sua gestione scolastica. Sorprendentemente però nessuno dei genitori interviene o si oppone apertamente alle sue metodologie estreme. Questo può far pensare che molti siano inconsapevoli oppure compiacenti nei confronti delle azioni violente della donna.
Se si suppone che alcuni genitori ignorino volutamente gli abusi oppure siano complici taciti – magari perché troppo disinteressati o perché condividono certi valori –, questa realtà dipinge un quadro inquietante sulla società immaginaria descritta nel film.
In ogni caso, tale condotta rafforza il lato oscuro delle relazioni sociali in un contesto dove il male viene tollerato o nascosto dietro facciate apparentemente normali.

Membri principali:
  • Danny DeVito: regista e attore (Harry Wormwood)
  • Pam Ferris: attrice (Miss Trunchbull)
  • Amanda Thripp: studentessa (giovanissima vittima)
  • Theodore Twombly: insegnante (Miss Honey)
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  • Zinnia Wormwood: madre (Zinnia Wormwood)
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  • Billy: amico/rivale di Matilda (Billy)
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