Martial arts: 6 sequel imperdibili dopo 15 anni di attesa

Il mondo del cinema di arti marziali ha visto nel corso degli anni numerosi titoli che, grazie al loro successo, sono stati oggetto di sequel o reinvenzioni. Alcuni di questi film sono tornati sul grande schermo dopo anni di inattività, rinnovando l’interesse verso il genere e dimostrando come le storie classiche possano essere rivisitate con nuovi interpreti o approcci narrativi. In questo approfondimento si analizzeranno alcune tra le più significative pellicole che hanno sperimentato questa strategia, evidenziando i punti salienti delle produzioni e le figure coinvolte.
return of the fist: legend of chen zhen
il legame con il passato e la rinascita del personaggio
Il film Return of the Fist: Legend of Chen Zhen rappresenta un esempio emblematico di sequel in ambito martial arts. Basato sulla figura iconica di Chen Zhen, interpretato originariamente da Jet Li nel 1994 in Fist of Legend, questa pellicola vede Donnie Yen assumere il ruolo principale. La produzione si inserisce come seguito non ufficiale del film di Li, riprendendo la storia dal punto in cui era stata lasciata, ma con una narrazione differente rispetto all’originale.
In particolare, la trama si sviluppa intorno a Chen Zhen che sopravvive alla finta morte e ritorna come un vigilante mascherato nella Cina degli anni ’30. La scelta narrativa permette di creare un racconto avvincente ricco di combattimenti spettacolari e scene d’azione memorabili, grazie anche alle capacità acrobatiche di Yen.
flying swords of dragon gate
un remake-sequel nel cuore del wuxia cinematografico
Flying Swords of Dragon Gate si distingue per essere un caso unico nel suo genere: funziona sia come remake sia come sequel. Si tratta infatti della rielaborazione dell’opera classica Dragon Inn, diretto da King Hu, considerato uno dei capolavori del wuxia.
L’edizione prodotta da Tsui Hark nel 2011 si colloca tre anni dopo gli eventi narrati in New Dragon Gate Inn, portando sullo schermo un cast rinnovato e ambientazioni suggestive. Tra i protagonisti spicca Jet Li, che contribuisce a impreziosire le sequenze d’azione con la sua esperienza e tecnica marziale.
cz12 (chinese zodiac)
il ritorno sulle scene di Jackie Chan con stunts record
CZ12, noto anche come Chinese Zodiac, rappresenta il ritorno di Jackie Chan in un ruolo che aveva già interpretato negli anni ’80. Il film è stato girato nel 2012 ed è famoso per l’elevatissimo numero di stunt eseguiti dal protagonista, tanto da entrare nel Guinness dei Primati.
La pellicola riprende lo stile avventuroso dei precedenti lavori dell’attore, combinando azione frenetica e humor tipico delle sue interpretazioni. La produzione mette in evidenza l’impegno personale di Chan nelle sequenze più rischiose, mantenendo alta l’attenzione dello spettatore fino all’ultimo minuto.
the karate kid: legends
una rivisitazione moderna della saga cult degli anni ’80 e ’90
Dopo il successo della serie televisiva Cobra Kai, il franchise de I Karate Kid ha visto una sua importante espansione anche al cinema con The Karate Kid: Legends. Questo film segna il primo ritorno sul grande schermo per Ralph Macchio nei panni di Daniel LaRusso dopo 36 anni.
Sfruttando anche il filone della rivisitazione del 2010 diretto da Harald Zwart, il nuovo capitolo fonde elementi delle versioni originali con quelle più recenti. La narrazione vede Daniel e Mr. Han (interpretato da Jackie Chan) collaborare per addestrare una nuova generazione a vincere un torneo internazionale, creando così un ponte tra passato e presente attraverso una trama coinvolgente e ricca di scene d’arte marziale.
crouching tiger: hidden dragon – sword of destiny
dalla pietra miliare agli ultimi sviluppi del wuxia moderno
Crouching Tiger, Hidden Dragon, uscito nel 2000 sotto la regia di Ang Lee, ha rivoluzionato il genere wuxia portandolo a livelli internazionali. Dopo quasi due decenni dalla sua uscita originale, Michelle Yeoh è tornata a interpretare ruoli simili in Sword of Destiny (2016), prodotto su piattaforma Netflix.
Anche se non può essere considerata una vera continuazione diretta dell’opera premiata con numerosi riconoscimenti Oscar e apprezzata dalla critica mondiale, questa seconda parte mantiene alto il livello estetico e narrativo tipico del genere wuxia. Le scene coreografiche combinate a performance intense creano un’atmosfera fedele allo spirito originale del film.
drunken master ii (legalmente “la leggenda del drago”)
l’evoluzione della commedia martial arts ai massimi livelli tecnici
Drunken Master II (del 1994) viene riconosciuto come uno dei migliori sequel mai realizzati nell’ambito delle arti marziali. Con Jackie Chan nuovamente protagonista, questo titolo supera spesso l’originale sotto diversi aspetti grazie alla collaborazione con Lau Kar-leung — uno dei più grandi registi specializzati nelle coreografie marziali.
L’approccio adottato combina umorismo raffinato ad intense sequenze d’azione basate sulla tecnica del kung fu ubriaco — elemento cardine che rende questa pellicola unica nel suo genere. La produzione ha puntato molto sulla profondità emotiva della storia senza perdere mai lo spettacolo visivo offerto dalle acrobazie performative.
Ecco alcuni tra i protagonisti principali:- Donnie Yen;
- Jet Li;
- Alec Su;
- Michele Yeoh;
- Zhao Wei;
- Xiao Shen Yang;
- Kwok Chun On;
- Bingbing Fan;
- Nicholas Tse;
- Zhang Ziyi;
- Maggie Cheung;
- Tony Leung Chiu-wai;
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