Marilyn monroe e il suo film più divertente: un capolavoro di hollywood dopo 70 anni

Il film Some Like It Hot, nonostante sia stato prodotto quasi settant’anni fa, rimane una delle commedie più divertenti e apprezzate nel panorama cinematografico internazionale. Diretto e co-scritto dal celebre regista Billy Wilder, il film ha riscosso un enorme successo sin dalla sua prima uscita nel 1959. La pellicola, ispirata al film del 1935 Fanfare of Love, narra le avventure di due musicisti jazz che, in epoca di Proibizione a Chicago, si trovano coinvolti in una rocambolesca fuga dopo aver assistito a uno scontro tra gang.
some like it hot: una commedia senza tempo
un mix di umorismo diversificato
Nonostante la sua età, Some Like It Hot si distingue per l’approccio poliedrico alla comicità. La pellicola combina elementi di humor intelligente con slapstick e situazioni paradossali. La narrazione vede i protagonisti travestiti da donne — Josephine e Daphne — dando vita a scene ricche di gag visive e battute fulminanti. Oltre alle componenti slapstick, il film introduce anche aspetti di screwball comedy e romanticismo leggero, creando un equilibrio perfetto tra risate e momenti di tenerezza.
La capacità della pellicola di mescolare vari toni comici permette agli spettatori di godere di una narrazione vivace che non perde mai di vista la caratterizzazione dei personaggi principali.
storia centrata sui personaggi principali
personaggi credibili anche nella comicità
Malgrado l’aspetto esagerato delle situazioni, il film mantiene sempre vivo l’interesse per le vicende dei protagonisti: Joe, Jerry, Sugar e Osgood. Le interpretazioni offrono profondità emotiva ai personaggi, rendendoli umani anche nelle loro contraddizioni. Marilyn Monroe, nonostante alcune tensioni sul set con il cast e la troupe, riesce a trasmettere un’immagine autentica del desiderio e della vulnerabilità attraverso il ruolo di Sugar. La loro complessità permette allo spettatore di empatizzare con loro anche nei momenti più comici.
- Joe (Tony Curtis)
- Jerry (Jack Lemmon)
- Sugar (Marilyn Monroe)
- Osgood (Joe E. Brown)
il finale come capolavoro hollywoodiano
momenti conclusivi pieni di humour e romanticismo
L’epilogo del film si distingue per essere allo stesso tempo divertente ed emozionante: la scena in cui i protagonisti fuggono sulla barca di Osgood rappresenta l’apice della combinazione tra comicità sottile e romanticismo spontaneo. La sceneggiatura mette in luce come la leggerezza possa sposarsi con temi più profondi, contribuendo alla longevità dell’opera.
Sorgente: Vulture, The Independent