Maria e l’amore: trama, cast e finale del film su Rai 3

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Il cinema francese continua a sorprendere con produzioni che uniscono profondità emotiva e tematiche universali. Tra queste, il film Maria e l’amore, una commedia romantica del 2022 diretta da Lauriane Escaffre e Yvonnick Muller, si distingue per la sua narrazione delicata e coinvolgente. La pellicola esplora il percorso di rinascita di una donna di mezza età attraverso l’arte, la poesia e un nuovo sentimento che cambia radicalmente la sua vita. Con una durata di 93 minuti, questa produzione è disponibile su Rai 3 ed è ideale per chi desidera una visione stimolante e ricca di emozioni autentiche.

regia, produzione e interpreti principali del film

registi e case di produzione

Lauriane Escaffre e Yvonnick Muller, già noti per il cortometraggio vincitore del Premio César Pile Poil, firmano la regia di Maria e l’amore. Il film è prodotto da TS Productions, TF1 Studio e France 3 Cinéma. La distribuzione in Italia è affidata a Europictures, garantendo così una diffusione capillare su tutto il territorio nazionale.

I protagonisti principali sono:

  • Karin Viard: nel ruolo di Maria Rodrigues, donna delle pulizie con una passione segreta per la poesia.
  • Grégory Gadebois: interpreta Hubert, custode eccentrico ma sensibile della Scuola di Belle Arti, figura chiave nello sviluppo della protagonista.

dove sono state girate le riprese?

sedi delle riprese in Francia

Tutte le scene sono state girate esclusivamente in Francia, principalmente nella suggestiva città di Parigi. Le location principali includono il caratteristico quartiere del Marais e gli ambienti interni della prestigiosa Scuola Nazionale Superiore di Belle Arti. Alcune sequenze sono state realizzate negli studi situati a Saint-Denis. Le ambientazioni domestiche e urbane sono state scelte accuratamente per rispecchiare la quotidianità semplice ma poetica della protagonista, con riprese svoltesi tra estate e autunno del 2021. La cura nei dettagli visivi ha contribuito a conferire autenticità alla narrazione.

Sempre più attento alla qualità estetica, il film utilizza luci naturali e ambientazioni realistiche per valorizzare ogni scena, creando un’atmosfera che sottolinea il percorso personale dei personaggi.

trama principale del film “maria e l’amore”

Maria», cinquantenne impiegata come collaboratrice domestica, conduce una vita apparentemente ordinaria fatta di routine ripetitive. Sposata da oltre venticinque anni con Oratio, uomo affettuoso ma distante, tiene nascosta la sua passione segreta: scrivere poesie. La sua esistenza viene rivoluzionata quando viene trasferita alla rinomata Scuola di Belle Arti di Parigi.

Nelle nuove environment artistici, Maria entra in contatto con un mondo vibrante fatto di creatività libera ed opere provocatorie. Lì incontra Hubert , custode solitario appassionato di Elvis Presley che ama ballare da solo nei corridoi dell’istituto. Tra i due nasce un legame fatto di gesti semplici ma significativi: sguardi complici, silenzi condivisi che assumono valore più profondo rispetto alle parole.

dalla routine alla rinascita: lo sviluppo della storia d’amore tra Maria ed Hubert

Mentre si rafforza questa connessione speciale, Maria riscopre non solo la propria sensualità ma anche una voglia rinnovata di vivere pienamente le emozioni autentiche. La trasformazione interiore diventa progressivamente più intensa fino a culminare in un gesto coraggioso: posare nuda durante un’installazione artistica come simbolo dell’accettazione totale di sé stessa.

sospeso finale: decisione decisiva

Nell’epilogo del film Maria si trova davanti ad una scelta fondamentale: restare nella sicurezza della routine matrimoniale o abbracciare liberamente la nuova identità scoperta. Dopo aver aiutato una studentessa in difficoltà e aver deciso finalmente di ascoltare la propria voce interiore, decide consapevolmente di lasciare sia il lavoro che il matrimonio.

L’ultimo atto racconta Maria mentre cammina per le vie parigine portando con sé il suo quaderno di poesie: simbolo della libertà ritrovata e dell’autonomia conquistata. Questo finale celebra l’importanza dell’autenticità personale come strada verso la realizzazione individuale.

  • Karin Viard – Maria Rodrigues;
  • Grégory Gadebois – Hubert;
  • Philippe Uchan – Oratio Rodrigues;
  • Paule Clément – Charlotte;
  • Noée Abita – Naomie Hosseinzadeh;
  • Lauriane Escaffre – Florence Desnoyers;
  • Yvonnick Muller – Hendrick Kofman;
  • Tania Dessources – Fatou;
  • Catherine Salée – Brigitte;
  • Samira Sedira – Karima;
  • Mauriel Combeau – nipote Mme Margoteau;
  • Tom Rivoire – studente gotico;
  • Catherine Vidal – insegnante morfo-disegno;
  • Pierre Diot – Jean-Marc;
  • Martine Schambacher – Jocelyne.

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