Mandrax nel film Maria di Pablo Larraín: Significato e Rivelazioni Inaspettate

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Angelina Jolie ricopre il ruolo di Maria Callas, la cantante lirica più influente e nota del XX secolo, nel film Maria. La pellicola, diretta da Pablo Larraín e sceneggiata da Steven Knight, si concentra sugli ultimi giorni della vita di Callas. Sebbene il racconto sia incentrato sul periodo trascorso a Parigi prima della sua tragica morte, il film esplora anche le esperienze passate dell’artista, ponendo l’accento su come sia giunta a quell’epoca nella capitale francese negli anni ’70.

Trilogia di Pablo Larraín

Maria rappresenta l’ultimo capitolo della trilogia di Pablo Larraín, dedicata a donne di spicco del XX secolo. Prima di questo film, la trilogia comprendeva Jackie, che narra la storia di Jackie Kennedy, e Spencer, incentrato sulla crisi di identità della Principessa Diana durante il Natale del 1991. La vita di Callas è stata caratterizzata da molteplici difficoltà, tra cui un’infanzia segnata dal divorzio dei genitori, che la portò a trasferirsi in Grecia con sua madre e sua sorella. Malgrado la celebrità, la figura di Callas ha subito critiche aspre da parte della stampa per il suo presunto carattere difficile. Inoltre, la sua vita sentimentale è stata lontana da ogni idealizzazione, con l’aggravante della perdita della voce negli anni ’50, che la costrinse a un ritiro dalla scena pubblica, fino a trascorrere i suoi ultimi giorni a Parigi, dove la sua salute si deteriorò progressivamente.

Il Mandrax: un potente sedativo

Uso di Mandrax nel film

Nel corso della sua vita, si narra che Maria Callas consumasse diverse pillole, sia da prescrizione che da banco. Nel film Maria, il personaggio di Angelina Jolie assume Mandrax, noto anche come metaqualone, un sedativo ipnotico utilizzato per indurre il rilassamento e il sonno. Nel racconto, Callas utilizza questo farmaco per affrontare il dolore che la affligge. Il suo utilizzo eccessivo porta il maggiordomo Ferruccio Mezzadri a nascondere le pillole. Negli anni ’70, il Mandrax era ritenuto molto popolare, ma creava una dipendenza significativa e il suo uso improprio poteva risultare pericoloso. Oggi il farmaco è considerato illegale.

Maria Callas e il Mandrax nella realtà

Possibile abuso di sostanze

Le fonti riguardo all’effettivo consumo di Mandrax da parte di Maria Callas non sono univoche. Non esistono documenti ufficiali che ne attestino l’uso, ma si ipotizza che abbia assunto cortisone e immunosoppressori per trattare una malattia degenerativa. Scrittori come Steven Knight hanno suggerito che Callas avesse problemi con l’abuso di sostanze, inclusa la possibilità di uso scorretto di Mandrax. Knight ha sottolineato come, negli anni ’50 e ’60, si conoscessero meno gli effetti delle droghe e come Callas fosse disposta a utilizzare sostanze per gestire il suo peso.

Mandrax: un simbolo della lotta interiore di Maria Callas

Kodi Smit-McPhee in un ruolo chiave

Pablo Larraín ha scelto di evidenziare Mandrax non solo come un farmaco nel film, ma come un simbolo della lotta interiore di Callas. In questa opera, Kodi Smit-McPhee interpreta Mandrax, un documentarista che decide di seguire Callas nel suo quotidiano parigino, intraprendendo conversazioni con lei. Il personaggio di Smit-McPhee è in realtà un’allucinazione, creata dall’immaginazione di Callas. Gli effetti collaterali del Mandrax includono allucinazioni, e il personaggio di Mandrax si manifesta in una serie di situazioni in cui Callas interagisce con lui, suscitando la curiosità e la preoccupazione del suo personale, Ferruccio e Bruna. La figura di Mandrax diventa, quindi, una personificazione del potere distruttivo del farmaco stesso.

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