Man of steel: il sorprendente inizio che avevo dimenticato

Il film Man of Steel rappresenta un punto di svolta fondamentale nel panorama dei cinecomic dedicati all’universo DC. Essendo il primo capitolo del DCEU, ha segnato l’inizio di una nuova era per le produzioni supereroistiche, introducendo elementi visivi e narrativi innovativi. La sua sequenza d’apertura si distingue come una delle più intense e audaci dell’intera saga, offrendo uno sguardo immediato sulla complessità e la potenza della storia di Superman.
la sequenza di apertura di man of steel tra le più intense del dceu
un inizio fortissimo con elementi sci-fi estremi
A distanza di oltre dodici anni dalla sua uscita, Man of Steel mantiene intatta la propria forza comunicativa grazie a un’introduzione che cattura subito l’attenzione. La scena iniziale si apre con la nascita di Clark Kent, ma lo fa attraverso immagini che sfruttano effetti speciali molto elaborati, tra cui un drago-alieno cybernetico chiamato war kite, utilizzato da Jor-El per volare su Krypton. Questa scelta narrativa e visiva permette di immergere lo spettatore in un mondo futuristico e alieno fin dai primi istanti.
L’apertura mostra anche dettagli che vanno oltre la semplice narrazione: la rappresentazione di Krypton come un pianeta devastato e tecnologicamente avanzato, con i suoi figli nati da capsule artificiali simili alle alghe marine. Tali scelte stilistiche rappresentano un’ardita deviazione rispetto alla tradizionale storia di Superman, contribuendo a rendere questa sequenza unica nel suo genere.
l’importanza dell’apertura sci-fi in man of steel
una scena che evidenzia il carattere epico del film
A differenza degli altri film del DCEU, dove i temi spaziali vengono spesso marginalizzati o ridimensionati, questa apertura dimostra quanto Zack Snyder abbia voluto puntare su un’atmosfera cosmica e grandiosa. La scena non solo introduce gli aspetti tecnologici e fantascientifici dell’universo Kryptoniano, ma riflette anche sul senso di epicità presente nell’intera narrazione.
L’utilizzo intensivo degli effetti speciali e delle ambientazioni futuristiche sottolinea l’ambizione del regista nel creare un’opera che fosse al contempo spettacolare ed emotivamente coinvolgente. La sequenza iniziale si configura come una sorta di mini-epopea che prepara il terreno per il viaggio personale e universale di Clark Kent.
il rinnovato apprezzamento per l’apertura di man of steel guardando al passato
una prospettiva più matura dopo il declino del franchise
Dopo aver rivisto Man of Steel, emerge chiaramente quanto questa sequenza d’apertura sia ancora capace di suscitare emozioni forti. Con il DCEU ormai concluso nel 2023 dopo aver prodotto quindici lungometraggi, si può osservare come alcuni dettagli siano stati sottovalutati o dimenticati nel tempo.
La nostalgia e una maggiore consapevolezza permettono ora di apprezzare maggiormente la portata visionaria della scena iniziale, considerandola non solo come un prologo alla storia personale di Superman ma anche come una testimonianza della grandezza artistica raggiunta dal film. La capacità di immergere lo spettatore in un universo così vasto già dai primi secondi è uno degli aspetti più riusciti dell’opera.
Sperando che le future produzioni legate a Krypton possano trarre insegnamenti da questo esempio, questa apertura rimane uno dei momenti più memorabili nella storia dei cinecomic dedicati ai personaggi DC.
Personaggi principali presenti:
- Clark Kent / Superman / Kal-El
- Jor-El
- Krypton (ambientazione)
- Zod (antagonista)