L’Universo Sony di Spider-Man: Le Due Storie Marvel Più Promettenti Abbandonate nel Limbo
La conclusione del Sony’s Spider-Man Universe (SSU) ha suscitato delle riflessioni circa le potenzialità mai espresse di questa saga cinematografica. Nonostante le difficoltà affrontate nel corso della sua esistenza, la chiusura lascia l’amaro in bocca, specialmente considerando l’assenza di narrazioni avvincenti che erano in fase di sviluppo.
le origini e le difficoltà del ssu
Il SSU iniziò nel 2018 con Venom, interpretato da Tom Hardy, che, sebbene non fosse perfetto, ottenne un buon successo commerciale. Ciò portò alla realizzazione di Venom: Let There Be Carnage (2021), e a spin-off come Morbius (2022) e Kraven the Hunter. Malgrado le aspettative, il SSU faticò a costruire una narrazione coerente tra i vari film, lasciando molti pezzi del puzzle disconnessi.
tra teasing e opportunità mancate
Uno dei principali problemi riscontrati nel SSU è stata la tendenza a suggerire trame future senza mai realizzarle. Ogni film sembrava concentrarsi su potenziali sviluppi, ma ben poca sostanza veniva effettivamente mostrata. Venom: Let There Be Carnage ha accennato a legami con Knull, ma non ha ripreso tali elementi. Analogamente, Morbius ha presentato un post-credit che insinua la creazione del Sinister Six, che avrebbe potuto formare una squadra di anti-eroi interessante.
La vera potenzialità del SSU risiedeva probabilmente nei suoi sequel. La trilogia di Venom era progettata con intenzionalità, con Venom: The Last Dance come punto culminante. A questo punto, film come Kraven the Hunter avrebbero potuto approfondire ulteriormente la sua complessità morale, mentre un seguito di Morbius avrebbe potuto implementare meglio il personaggio all’interno del SSU.
la scarsa chiarezza di identità
La frustrazione maggiore deriva dalla mancanza di un’identità chiara. Sebbene il SSU si proponesse come un universo incentrato sui nemici di Spider-Man, ha spesso presentato i suoi protagonisti come anti-eroi, perdendo così l’essenza di ciò che rendeva questi personaggi unici. Manca una visione unificata che potrebbe creare trame interconnesse, contrariamente all’approccio della Marvel Cinematic Universe.
un finale inaspettato
La mancanza di Spider-Man ha lasciato un vuoto nel SSU, privando i film di un punto di riferimento centrale. L’uscita prematura di questo universo ha lasciato molte storie senza sbocco, alimentando un senso di perdita per potenzialità non sfruttate. Le chiavi per un successo maggiore erano lì, ma la loro attuazione è stata purtroppo trascurata.
- Tom Hardy
- Woody Harrelson
- Michelle Williams
- Jared Leto
- Matt Smith
- Aaron Taylor-Johnson
- Russell Crowe
- Dakota Johnson
- Sydnee Sweeney