Live-action di akira: perché è meglio adattare il manga rispetto all’anime

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Il progetto di realizzare un adattamento cinematografico di Akira ha attraversato decenni di difficoltà e rinvii, dimostrando quanto sia complesso trasformare questa icona dell’animazione in un film dal vivo. La scelta più strategica sembra essere quella di puntare sulla trasposizione del manga originale, piuttosto che riproporre la versione anime, considerata ormai un caposaldo imprescindibile del genere.

perché un live-action di Akira dovrebbe concentrarsi sul manga

le differenze tra manga e anime

Katsuhiro Otomo, creatore del manga, ha sviluppato una narrazione molto più vasta e dettagliata rispetto alla versione animata. Il manga si compone di sei volumi che approfondiscono aspetti fondamentali della storia e dei personaggi, offrendo una visione più completa dell’universo di Neo-Tokyo. In particolare, alcuni personaggi come Lady Miyako assumono ruoli cruciali nel contesto narrativo, elementi che sono stati notevolmente semplificati nell’anime.

L’adattamento cinematografico basato sul manga rappresenterebbe un’opportunità per esplorare in modo più fedele e approfondito le tematiche originali, evitando le condensazioni imposte dalla necessità di comprimere la trama in poche ore.

necessità di una produzione pluriparte per rispettare l’opera originale

il problema della durata e della fedeltà

Tentare di condensare l’intera saga del manga in un singolo film risulterebbe impossibile a causa della sua complessità e lunghezza. La narrazione è troppo ricca di eventi, personaggi e sottotrame da poter essere racchiusa efficacemente in circa due ore. Per questo motivo, si propone una serie cinematografica composta da più capitoli o addirittura una trilogia.

Un progetto multi-film consentirebbe di mantenere intatta la profondità narrativa e il livello di dettaglio desiderato dagli autori originali.

difficoltà e rischi legati all’adattamento cinematografico

I precedenti fallimenti nel cinema d’animazione live-action

I tentativi passati di portare al cinema opere animate come Ghost in the Shell, Death Note, o serie come Cowboy Bebop, hanno spesso incontrato grandi ostacoli, risultando insoddisfacenti sia per critica che per pubblico. La sfida principale consiste nel preservare l’essenza visiva e narrativa senza cadere nella banalizzazione o nell’errore interpretativo.

L’approccio più sicuro potrebbe essere quello di seguire la strada tracciata da Taika Waititi: adattare il manga originale invece dell’anime.

Sul fronte delle candidature per il ruolo principale sono stati ipotizzati attori come Robert Pattinson, Keanu Reeves, Keira Knightley e Ken Watanabe. La strategia adottata potrebbe prevedere un primo film indipendente per testarne il successo prima di procedere con ulteriori capitoli o spin-off. Questa metodologia ricorda quella adottata con successo da produzioni come Dune: Part One.

  • Robert Pattinson
  • Keanu Reeves
  • Kiera Knightley
  • Ken Watanabe

Scegliere la via dell’adattamento multiplo rappresenta la soluzione più coerente con la complessità dell’opera originale, anche se comporta rischi elevati riguardo all’interesse del pubblico. La decisione finale dipenderà dall’approccio scelto dai produttori nei prossimi mesi.

Date of Release:
16 luglio 1988
Duração:
124 minuti
Regista:
Katsuhiro Otomo
Sceneggiatori:
Katsuhiro Otomo, Izô Hashimoto

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