L’influenza inquietante di ed gein su psycho di alfred hitchcock

La recente produzione Netflix, Monster: The Ed Gein Story, si concentra sulle origini e le influenze del famigerato serial killer Ed Gein, esplorando anche il legame con il cinema di Alfred Hitchcock. La serie, attualmente alla sua terza stagione, continua a suscitare discussioni grazie alla sua rappresentazione controversa di eventi reali e personaggi storici. Questo approfondimento analizza come la narrazione ricostruisca il processo creativo dietro il film Psycho e i collegamenti tra la figura di Gein e alcune delle icone più celebri dell’horror.
alfred hitchcock e psico: un film ispirato da ed gein
l’influenza di ed gein su Psycho
Il personaggio di Norman Bates in Psycho trae spunto dal vero serial killer Ed Gein, noto per i suoi atti macabri e per aver ispirato molte opere horror. La narrazione evidenzia come Hitchcock abbia basato gran parte della caratterizzazione di Bates sull’immagine distorta di Gein, specialmente riguardo alla sua ossessione per la madre e la psiche disturbata. Il film ha rivoluzionato il genere horror, dimostrando che anche uomini comuni possono essere veri mostri.
Le connessioni tra Norman Bates e Ed Gein sono ben documentate: il romanzo originale di Robert Bloch si ispira direttamente ai crimini di Gein, portando successivamente Hitchcock a sviluppare uno dei capolavori più influenti del cinema.
l’importanza di Psycho nel panorama cinematografico
Con l’uscita nel 1960, Psycho ha segnato una svolta radicale nella rappresentazione della violenza sul grande schermo, introducendo elementi sessuali che hanno lasciato un’impronta indelebile nel genere thriller/horror. Senza questa pellicola non sarebbero nati titoli come Halloween, The Silence of the Lambs, né molti altri classici contemporanei.
alfred hitchcock e ed gein: un rapporto mai esistito?
esiste un incontro reale tra hitchcock e gein?
Nella realtà storica, non ci sono prove che Alfred Hitchcock abbia mai incontrato Ed Gein o che abbia avuto contatti diretti con lui. Hitchcock non visitò mai Gein né manifestò pubblicamente interesse verso la sua figura. La relazione tra i due rimane esclusivamente narrativa o ipotetica all’interno delle produzioni televisive.
L’assenza di documentazioni ufficiali conferma che le somiglianze tra i personaggi sono frutto della fantasia narrativa piuttosto che di incontri reali tra regista e criminale.
perché Perkins fu scelto per interpretare Bates?
le motivazioni dietro la scelta di anthony perkins
Nella serie viene avanzata l’ipotesi che Hitchcock abbia selezionato Anthony Perkins perché gli ricordava Ed Gein, sottolineando un presunto parallelismo tra le caratteristiche psicologiche dei due personaggi. Si suggerisce inoltre che Perkins fosse scelto anche per la sua innocenza apparente, funzionale a sovvertire le aspettative del pubblico.
Nella realtà storica Perkins venne preferito per il suo aspetto angelico e innocente, perfetto per incarnare Norman Bates in modo subdolo rispetto alle sue vere caratteristiche personali. Non ci sono prove concrete a supporto dell’ipotesi secondo cui l’attore avesse somiglianze con Gein o fosse stato scelto sulla base di tali affinità.
ruoli di hitchcock e perkins in Monster: The Ed Gein Story
Nella narrazione drammatizzata della serie si evidenziano ruoli simbolici assegnati ad Alfred Hitchcock ed Anthony Perkins: Hitchcock viene rappresentato come colui che ha plasmato l’immaginario horror attraverso il suo approccio innovativo al cinema; Perkins è descritto come l’attore scelto da Hitchcock stesso per incarnare Norman Bates, con una storia personale segnata da contrasti interiori legati alla propria identità sessuale. La serie utilizza queste figure per approfondire temi quali manipolazione artistica e percezione pubblica dei protagonisti.
A livello narrativo, lo show mette in scena scene emblematiche come l’arrivo di Anthony Perkins sul set mentre visita la casa costruita come copia dell’abitazione di Gein. In questa sequenza si evidenzia una supposizione inquietante circa le motivazioni psicologiche dietro alla scelta dell’attore—un collegamento forzato tra le sue caratteristiche personali e quelle del famoso criminale americano.
Sebbene siano elementi scenici altamente stilizzati o romanzati, riflettono comunque domande sulla relazione tra realtà storica e rappresentazione mediatica del male.