L’incredibile successo de l’uomo invisibile: il film horror che ha fatto la storia

Contenuti dell'articolo

il ruolo e l’impatto de l’invisible man nel cinema horror

Nel panorama cinematografico degli anni ’30, la Universal Studios ha dato vita a una serie di film dedicati ai mostri più iconici della storia del cinema. Tra questi, l’Invisibile Uomo si distingue non solo per il suo successo commerciale, ma anche per aver stabilito un record di morti che ha resistito nel tempo. Sebbene non sia considerato tra le figure principali della linea dei mostri universali, questo personaggio ha raggiunto traguardi sorprendenti in termini di violenza e impatto narrativo.

il record di vittime de l’invisibile uomo

una quantità elevata di omicidi in un singolo film

Il primo lungometraggio dedicato a l’Invisibile Uomo presenta un numero di morti che supera quello di molti altri horror slasher successivi. In particolare, il film conta oltre 100 persone uccise, rendendolo uno dei titoli con il più alto numero di vittime in un’unica pellicola.

Tra i principali episodi criminosi si evidenziano: la morte del detective principale, due persone lanciate da scogli e la distruzione di un treno con circa 100 passeggeri coinvolti. Oltre a queste uccisioni certe, ci sono altre 19 morti attribuite all’antagonista senza dettagli precisi sulle modalità.

comparazione con altri killer dell’horror

  • Personaggi come Michael Myers e Jason Voorhees hanno causato più vittime nel corso di numerosi film;
  • Il record storico rimane comunque quello de l’Invisibile Uomo, che nel suo debutto ha superato ogni altro antagonista singolo fino agli anni 2010.

la cifra delle vittime e il contesto storico

un conteggio impressionante per l’epoca

Il totale delle morti attribuite a l’Invisibile Uomo si aggira intorno alle 104 vittime, considerando anche la catastrofe ferroviaria che provoca circa 100 decessi. Questa cifra è ancora più significativa perché avviene negli anni ’30, prima dell’introduzione del cosiddetto Codice Hays.

influenza del codice Hays sul contenuto dei film horror

Dal 1934 al 1968, le restrizioni imposte dal Codice Hays limitavano severamente la rappresentazione della violenza nei film. Per questa ragione, molte pellicole dell’epoca presentavano numeri ridotti di omicidi o scene meno cruente rispetto agli standard attuali. La capacità de l’Invisibile Uomo di mostrare così tante vittime in quel periodo lo rende ancora più notevole.

dettagli tecnici e cast principale de l’invisible man (1933)

Titolo originale: The Invisible Man
Date di uscita: 3 novembre 1933
Dura: 71 minuti
Regista: James Whale

L’opera cinematografica del 1933 si inserisce in un momento storico cruciale per il cinema horror mondiale: poco prima dell’applicazione rigorosa del Codice Hays, che avrebbe imposto limiti severi alla rappresentazione della violenza e della moralità sui grandi schermi.

Rispondi