Land: Il Film-Rivelazione di Rai 5 sul Dolore Nascosto delle Riserve Indiane
Un intenso racconto sulla famiglia Denetclaw, affronta temi come l’alcolismo, la perdita e la lotta per la dignità all’interno di una comunità spesso trascurata. Il film Land, in programmazione su Rai 5 il 10 dicembre, è diretto da Babak Jalali e presentato al Festival di Berlino. Questo lavoro narrativo pone l’accento sulla vita di una famiglia di Nativi Americani nella riserva di Prairie Wolf, dove si trovano a fronteggiare il dramma della morte del figlio Floyd, ucciso in combattimento in Afghanistan. L’attesa del suo ritorno e la gestione del lutto rivelano le dinamiche disfunzionali della famiglia.
I personaggi principali
La pellicola presenta personaggi che riflettono le tensioni e le sofferenze di una comunità spesso dimenticata. Raymond Denetclaw, interpretato da Rod Rondeaux, è il fratello maggiore che, pur essendo sobrio da un po’, vive un isolamento emotivo, combattendo in segreto contro la propria inadeguatezza. Wesley, il figlio di mezzo, impersonato da James Coleman, rappresenta una figura tragica che, a causa della sua dipendenza dall’alcol, vive in un costante stato di alienazione.
La matriarca Mary Denetclaw, interpretata da Wilma Pelly, incarna una forza resiliente, affrontando il dolore con grande dignità, mentre il suo legame con Wesley evidenzia uno strano equilibrio tra amore e rassegnazione. Infine, Sally, proprietaria del negozio di alcolici, ritratta da Florence Klein, emerge come una figura complessa, capace di sfruttare e, allo stesso tempo, costruire legami di dipendenza con i suoi clienti.
Tra nativi e bianchi
Land affronta con sensibilità problematiche universali legate all’alcolismo, simbolo di marginalizzazione. Wesley personifica questa battaglia, mentre il film evidenzia l’impatto della scarsità di opportunità sul benessere degli abitanti delle riserve. Inoltre, la pellicola esplora il conflitto tra tradizione e modernità, mostrando come la riserva faccia da sfondo a disuguaglianze e tensioni sociali.
I legami familiari e la resilienza si confermano come temi centrali. Nonostante i conflitti e le avversità, la famiglia Denetclaw cerca di mantenere viva una fragile speranza, lontano da un ritratto esclusivamente negativo della loro realtà. Questo spiraglio di ottimismo diventa un elemento rivelatore della straordinaria capacità umana di affrontare le difficoltà.
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