Lamberto bava racconta la sua carriera al lucca film festival

Contenuti dell'articolo

lamberto bava e il suo impatto nel cinema horror italiano

Con una carriera che si estende per oltre quattro decenni, Lamberto Bava si distingue come uno dei registi più influenti nel panorama dell’horror italiano. Figlio del celebre Mario Bava, ha ereditato un patrimonio artistico che ha saputo valorizzare attraverso opere che hanno lasciato un’impronta indelebile nel genere. La sua esperienza inizia come assistente alla regia del padre, contribuendo anche alla scrittura di alcune pellicole, prima di esordire come regista nel 1980 con il film “Macabro”.

le opere principali e i successi di lamberto bava

“macabro”: l’esordio da cult

“Macabro”, debutto di Bava, rappresenta un punto di svolta nel cinema horror italiano. Il film ha riscosso grande successo tra gli appassionati, affermandosi come uno dei primi lavori distintivi del regista.

“demoni”: il capolavoro degli anni ’80

“Demoni”, uscito nel 1985 e prodotto da Dario Argento, è considerato uno dei film più iconici della cinematografia horror europea. Il lungometraggio combina elementi di horror viscerale e sovrannaturale, diventando un vero e proprio cult.

la proiezione in 4K di “Demoni” al lucca film festival

una versione restaurata per riscoprire un classico senza tempo

Nell’ambito del Lucca Film Festival, è stata presentata la versione rimasterizzata in 4K di “Demoni”. Questa iniziativa ha permesso agli spettatori di rivivere l’esperienza cinematografica con una qualità d’immagine superiore, offrendo una nuova prospettiva su un’opera che ha resistito al passare degli anni.

le parole di lamberto bava sulla rimasterizzazione in 4k

Bava, presente alla manifestazione, ha commentato: “Non scordiamoci che questo è un 40° anniversario, e questo film ancora oggi si propone con caratteristiche uniche”. La sua soddisfazione deriva dal fatto che il film mantiene tutta la sua forza narrativa nonostante siano passati quattro decenni.

differenze tra horror viscerale e psicologico: quale futuro?

sintesi delle tendenze contemporanee secondo lamberto bava

L’intervento del regista si concentra sulle evoluzioni del genere horror. Ha osservato: “Da quanto vedo, sembra che ci sia una tendenza a mostrare ancora più sangue nei nuovi film.” Questo indica una preferenza per l’horror più diretto e cruento tra il pubblico attuale. Nonostante ciò, Bava riconosce l’importanza delle componenti psicologiche e sovrannaturali, elementi centrali nella sua poetica personale.

la genesi di “demoni”: dall’auto con dario argento alla creazione cinematografica

dalla conversazione in macchina all’idea originale del film cult

Bava ha raccontato come nacque l’ispirazione per “Demoni”:: “Un giorno, mentre ero in auto con Dario Argento, lui mi propose di realizzare insieme un film dopo aver prodotto quello di Giorgio Romero. Mi chiese se volevo leggere qualcosa…”. Questa collaborazione fortuita portò alla creazione di un’opera destinata a entrare nella storia dell’horror.

“demoni: la rinascita” nel metaverso: nuove frontiere narrative

dalla carta allo spazio virtuale: il nuovo capitolo

Dopo molti anni dalla realizzazione originale, Bava a deciso di riprendere le tematiche legate a “Demoni”. Ha scritto un romanzo intitolato “Demoni: La Rinascita”, proponendo una narrazione ambientata nel mondo digitale.
L’obiettivo è aggiornare il franchise inserendolo nelle dinamiche del metaverso, esplorando così nuove possibilità narrative e coinvolgendo le giovani generazioni.
La scelta dimostra la capacità del regista di adattarsi ai tempi moderni mantenendo vivo lo spirito originario dell’opera.

I personaggi presenti:
  • Lamberto Bava (regista)
  • Dario Argento (produttore e sceneggiatore)
  • Cristiano Ferrara (sceneggiatore)
  • Dardano Sacchetti (sceneggiatore)
  • Pubblico del Lucca Film Festival (partecipanti alle proiezioni)
  • Membri della giuria al concorso internazionale cortometraggi (presidenti o giudici)

L’incontro al Lucca Film Festival ha rappresentato un’occasione fondamentale per celebrare la figura di Lamberto Bava, riconosciuto come uno dei maestri italiani dell’horror. Le sue opere continuano a esercitare fascino ed efficacia anche a distanza di decenni. Con i nuovi progetti legati al metaverso, dimostra ancora una volta la sua capacità innovativa e la volontà di esplorare territori narrativi emergenti.

Rispondi