La vera storia dietro l’ultimo esorcismo che ha reso il film un successo da 67 milioni di dollari

Il film The Last Exorcism, pur apparendo come un documentario su un esorcismo terrificante, è in realtà una produzione completamente di fantasia. I produttori del film horror soprannaturale del 2010 hanno progettato la narrazione per far credere al pubblico che fosse basata su eventi reali, utilizzando uno stile di ripresa simile a quello dei documentari. Questa strategia ha portato il film a un grande successo al botteghino, attirando gli spettatori nei cinema per scoprire se la storia fosse vera o inventata.
Il Film È Una Produzione Fittizia
Diretto da Daniel Stamm, con la sceneggiatura di Huck Botko e Andrew Gurland, The Last Exorcism vanta un cast composto da attori quali:
- Patrick Fabian nel ruolo di Cotton Marcus
- Ashley Bell come Nell Margaret Sweetzer
- Iris Bahr nel ruolo di Iris Reisen
- Louis Herthum come Louis Sweetzer
- Caleb Landry Jones nel ruolo di Caleb Sweetzer
L’enorme successo del primo film ha generato un seguito, The Last Exorcism Part II, rilasciato il 1° marzo 2013. Poiché l’elemento innovativo della prima pellicola era già stato svelato, il secondo capitolo non ha ottenuto lo stesso riscontro positivo al botteghino.
La Promozione Del Film Ha Sottolineato La Storia Vera
Il trailer di The Last Exorcism, costruito per enfatizzare la falsa narrativa basata su una storia vera, presentava immagini dal film accompagnate dalla voce drammatica del reverendo Cotton Marcus. Questo approccio pubblicitario ha portato molti a credere che il film fosse non-fiction. Inoltre, Lionsgate ha utilizzato Chatroulette per promuovere il progetto attraverso interazioni casuali tra utenti online.
Il Successo Dei Film Horror In Stile Documentario
L’Influenza Di Blair Witch Project E Paranormal Activity
The Last Exorcism, sfruttando il successo di altri film horror in stile found footage come The Blair Witch Project e la serie Paranormal Activity, si è assicurato una buona performance al botteghino. Sebbene non sia stato il primo a utilizzare questa strategia visiva, ha comunque dimostrato efficacia nel richiamare le masse nei cinema.
Altri Film Horror Che Hanno Mintito Sulla Loro Verità
Le Origini Di Questa Tattica Negli Anni ’70
Diverse produzioni horror hanno mentito riguardo alla loro presunta verità storica sin dagli anni ’70. Ad esempio:
- The Last House on the Left (1972), diretto da Wes Craven.
- The Texas Chainsaw Massacre (1974), diretto da Tobe Hooper.
- The Silence of the Lambs (1991), ispirato a Ed Gein senza dichiarare falsamente una verità.
- The Wicker Man (1973), che menzionava personaggi fittizi per aumentare l’impatto emotivo.
Tali tecniche pubblicitarie continuano ad influenzare i progetti cinematografici contemporanei, dimostrando quanto possa essere efficace creare suspense e coinvolgimento attraverso narrazioni ingannevoli.