La vera paura in final destination: non è la morte, ma qualcos’altro

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In vista dell’uscita di Final Destination: Bloodlines, prevista per il 16 maggio, si preannuncia una riscrittura significativa della lore del franchise. Questa nuova pellicola sembra suggerire che tutte le visioni dei film precedenti possano provenire da un’unica persona, la cui maledizione è stata tramandata attraverso la sua discendenza. Questo approccio potrebbe spiegare perché così tanti individui apparentemente casuali abbiano previsto la propria morte, infastidendo Death per aver deviato dai suoi piani.

Il Villain di Final Destination Non Dovrebbe Essere La Morte

La figura oscura che perseguita i personaggi di Final Destination non dovrebbe essere considerata come Death. Sebbene il franchise abbia sempre mantenuto un certo mistero su ciò che causa le morti dei protagonisti, esiste una distinzione fondamentale che rende la narrazione ancora più inquietante.

La Teoria Più Scura Del Franchise

Nella narrativa espansa del franchise, come in Final Destination: Dead Reckoning, viene suggerito che ‘Death’ sia un conglomerato in continua evoluzione di cadaveri. Inoltre, Final Destination: Spring Break lo rappresenta come una massa di fumo con occhi luminosi e corna curve. Questi elementi indicano che la vera forza maligna non è Death, ma qualcosa di molto più specifico.

Il Villain È Il Grim Reaper, Non La Morte

Nell’universo di Final Destination, se il Grim Reaper fosse un’entità dedicata esclusivamente a prendere vita piuttosto che rappresentare Death stesso, tutto acquisterebbe maggiore coerenza. Mentre Death alla fine reclama tutti senza sofferenza, il processo di morire è spaventoso e doloroso per ogni individuo. Se esistesse un’entità cosmica responsabile del morire, sarebbe comprensibile immaginarla come una forza crudele e vendicativa nei confronti dei sopravvissuti.

Un Compito Specifico Del Villain Che Spiega Perché Odia I Sopravvissuti

Distinguer tra Death e l’atto di morire consente una narrazione più profonda e significativa nel franchise. Nessun essere umano può vivere per sempre, ma le scelte fatte possono influenzare quando e come si giunge alla fine.

  • Kaitlyn Santa Juana – Stephanie Lewis
  • Teo Briones – Charlie Lewis
  • Richard Harmon – Personaggio non specificato
  • Owen Patrick Joyner – Bobby

Sperando che Bloodlines approfondisca questa idea del Grim Reaper come entità meschina piuttosto che quella cosmica della morte, ci si aspetta una rilettura interessante della lore di Final Destination.

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