La Spiegazione dell’Alternate Ending di Final Destination: Perché Non Funziona

Il film Final Destination, diretto da James Wong, ha dato vita a un’intera saga nel genere horror, grazie a una trama innovativa e morti memorabili. La storia ruota attorno ad Alex Browning (Devon Sawa), che ha una premonizione riguardante un incidente aereo e riesce a salvare lui stesso e altri sei passeggeri dalla morte certa. Dopo aver interrotto il piano di morte, Alex e i sopravvissuti vengono perseguitati da una forza misteriosa, costretti a trovare un modo per sfuggire al suo destino ineluttabile.
il finale ufficiale di final destination
la morte non può essere ingannata
Il film termina con Alex che rischia la vita per salvare Clear Rivers (Ali Larter). Sembra che la morte abbia saltato il suo turno, portando Alex, Clear e Carter Horton (Kerr Smith) a credere di essere finalmente al sicuro. Alex comprende di aver frainteso la sequenza delle morti e che, in realtà, la morte non si può eludere. Questo epilogo stabilisce un tema ricorrente nei sequel, dove i sopravvissuti sono convinti di aver vinto, solo per scoprire il contrario nei momenti finali.
il finale alternativo di final destination
una nuova metodologia per ingannare la morte
Nell’ending alternativo, Alex avrebbe dovuto morire dopo che Clear esce dalla sua auto. La scena si sposta diversi mesi dopo, mostrando Clear che partorisce il loro bambino, Alex Browning II. Questo finale introduce due metodi con cui Clear e Carter riescono a sfuggire al piano di morte: la nascita di una nuova vita e la morte dell’ultimo soggetto previsto nel disegno originale. L’idea di “nuova vita” come forma di elusione della morte è stata poi esplorata in Final Destination 2.
perché il finale alternativo non funziona
la saga funziona per non essere collegata a un solo personaggio
Questo finale alternativo crea complicazioni nella timeline della saga Final Destination. Se Carter e Clear avessero sorpreso il loro destino, questo avrebbe comportato una presenza costante nella narrazione dei sequel. Inoltre, introdurre Alex Browning II avrebbe spostato il focus della saga dalla tematica centrale della morte inevitabile. Gli sviluppatori hanno mantenuto l’incertezza su come sfuggire alle morti predeterminate, evitando di rendere prevedibili i futuri sviluppi narrativi.
altri finali alternativi nella serie final destination
il terzo film ha quasi incluso alcuni camei della saga
In Final Destination 3, era prevista una conclusione differente, con Wendy (Mary Elizabeth Winstead) che ritrovava i sopravvissuti Kevin (Ryan Merriman) e Julie (Amanda Crew) su un treno. Questo finale implicava un altro incontro fatale, motivo per cui i realizzatori avevano considerato di includere Kimberly (A.J. Cook) e Thomas (Michael Landes) da Final Destination 2. Il risultato finale non ha potuto includere queste apparizioni a causa di problemi di disponibilità degli attori.
Rimanere fedeli alla premessa del primo film ha consentito alla serie di svilupparsi senza limiti, garantendo un futuro dinamico e intrigante.